Gran Premio di Gran Bretagna, 2018
Nel giardino Mercedes fiorisce una rosa rossa. La più vicina impresa sportiva di Vettel è ambientata a Silverstone dove Hamilton, campione del mondo in carica e beniamino di casa, rincorre la quinta storica vittoria sul tracciato dove la Formula Uno è nata. E come da copione, Hamilton sfreccia di sabato e ottiene una magnifica pole. Ma Seb, che a causa di una contrattura al collo aveva rischiato di non partecipare neppure alla sessione di qualifiche, è dietro di una manciata di millesimi. Pronti, via: Hamilton sbaglia clamorosamente la partenza e pattina sull’asfalto, il ferrarista punisce l’errore e si prende la leadership in curva uno. Dietro il dramma di Hamilton s’infittisce, voltato in testacoda da un contatto con Raikkonen, che verrà peraltro penalizzato. Con un buon margine su Bottas, secondo, Seb sembra avere in pugno la vittoria ma una Safety Car resetta la gara. Le Ferrari rientrano ai box per montare gomme nuove e al comando si ritrova Bottas, davanti a Vettel, Hamilton in clamorosa rimonta e Raikkonen. Gli ultimi 7 giri di corsa sono una iniezione di adrenalina e di testa a testa serrati, atipici per la F1 del terzo millennio. A decidere l’esito della corsa, un geniale, fulmineo e millimetrico sorpasso di Vettel ai danni di Bottas, che azzittisce letteralmente il pubblico tra le tribune.
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