Il week-end del Gran Premio di Singapore è finito da poco, vedendo un Lewis Hamilton dominante sia in qualifica che in gara. Il pilota inglese grazie alla sua superlativa prestazione ha ulteriormente allungato il vantaggio su Vettel, arrivando a un deciso +40. Sulla situazione mondiale e sul week-end di gara si è poi espresso Jacques Villeneuve.
Villeneuve: “Ferrari arrogante”
Nel post gara Villeneuve ha fortemente criticato la Ferrari ai microfoni di SkySportF1, definendo arrogante la scelta di portare solo un treno di gomme soft: “È una sconfitta pesante, ma devono crederci sempre. La chiamata ai box di Vettel è stato l’errore più grande, perché poi ha perso tre secondi dietro a Perez, nel giro di rientro di Verstappen. E con le Ultrasoft non sarebbe comunque riuscito a tenerlo dietro, perché a fine gara non aveva più il passo. L’errore della Ferrari è stato quello di essere arrogante nella scelta delle gomme, optando per una sola Soft, che non hanno potuto provare. Hanno puntato tutto sulla qualifica, un errore che chi lotta per il campionato non può commettere. Non avevano il passo su una pista dove davano la paga a tutti in passato. Sono arrivati qui con l’obiettivo di fare una doppietta in griglia, con gomme esclusivamente da qualifica”.
Campioni a confronto
Il campione del mondo 1997 ha poi detto la sua sull’approccio al week-end dei due pretendenti al titolo, partendo dal campione in carica Lewis Hamilton: “È nel suo anno migliore. Capisce quando deve essere esuberante, aggressivo o quando deve controllare. Fa una differenza enorme rispetto al compagno di squadra e guida oltre le capacità della sua macchina“. Villeneuve ha poi spostato la sua attenzione su Vettel, compatendo la sua situazione: “La Ferrari deve voltare pagina, perché quest’anno ha vinto delle gare. Ma Vettel sta subendo il peso di essere un pilota Ferrari. Un aspetto che è stato molto pesante in passato anche per un pilota del calibro di Prost, e non aiuta”.
Uno spettacolo non da Formula 1
Villeneuve non ha poi risparmiato parole al vetriolo sul noioso andamento del Gran Premio, troppo condizionato dalle gomme e dalla conformazione del circuito: “È diventato un campionato di endurance. Giravano a 10 secondi dalla qualifica, come si possono fare errori?“. Il pilota canadese ha proposto poi una serie di possibili idee per la Formula 1 del futuro, per renderla più appassionante: “Cosa cambierei? Motore atmosferico, un motore a gara, prove tra le gare, 2 o 3 costruttori di gomme senza sosta obbligatoria“.