Dopo la presentazione di Ducati, avvenuta la scorsa settimana, è il turno di Yamaha. Pochi giorni mancano ai fondamentali test di Sepang e l’attesa per le nuove M1 è alle stelle. La MotoGP 2018 sta entrando ormai nel vivo e la casa giapponese sa di avere qualcosa da dimostrare in questa stagione.
Yamaha: tanta voglia di vincere
Un unico obiettivo per la casa di Iwaqa: vincere e ottenere il titolo mondiale. “Gli ultimi test sono stati molto importanti – dice Massimo Meregalli, Team Director Yamaha MotoGP – alla fine dei 5 giorni abbiamo potuto decidere la base della moto che Rossi e Vinales avranno nei prossimi test a Sepang. Dovremo confermare quello che abbiamo scoperto a novembre, perché inizieremo a sviluppare la moto: lavoreremo soprattutto sull’elettronica, cosa che non abbiamo potuto fare a novembre. L’anno scorso abbiamo sofferto molto nel degrado degli pneumatici, è uno dei punti principali in cui dovremo migliorare“. Partendo dalle difficoltà incontrate nella scorsa stagione, tutte le energie si concentreranno per ottenere il massimo dalle moto affinché i piloti Yamaha possano tirare fuori il meglio. “Ho visto i piloti, sono molto tranquilli, pronti per affrontare il Mondiale, freschi fisicamente e tranquilli mentalmente“.
L’intervista a Valentino Rossi
Differentemente dalla Ducati, i piloti vengono intervistati prima della presentazione delle moto, “nascoste” fino all’ultimo. Valentino Rossi arriva per primo, tra gli applausi della sala del Matador di Madrid. “I test al via tra 4 giorni a Sepang saranno molto importanti – dichiara Rossi – per capire quello che potrà succedere nel corso della stagione. Ciò che accade nei test di solito si ripresenta durante la stagione. Dovremo lavorare sodo, siamo reduci da una stagione che non è stata il massimo, possiamo e dobbiamo fare meglio. L’elettronica sarà fondamentale“.
Poi si passa alla condizione fisica del numero 46, sottolineando la sua incredibile velocità di ripresa che potrebbe portargli addirittura un riconoscimento internazionale. “L’incidente è capitato in un brutto momento, perché stavo bene, stava andando bene la stagione, mancava poco a Misano. È stato brutto. Non ho avuto così male, ho sofferto meno, il segreto è tornare sulla moto prima possibile“.
Il rinnovo a sorpresa di Viñales
È in seguito il turno di Maverick Viñales. “La pressione è sempre positiva, ti spinge a dare il meglio dalla prima gara – sostiene il giovane numero 25 – Non mi preoccupano le aspettative. Cercheremo di imparare dagli errori del 2017. Abbiamo lavorato benissimo quest’inverno, aspettiamo di vedere i risultati in pista“. Poi, l’annuncio a sorpresa: Viñales rimarrà in Yamaha per altri due anni. Un rinnovo biennale con la casa giapponese di cui non si era ancora parlato e svelato proprio in questa importante occasione.
Infine, la presentazione ufficiale delle nuove M1.