Alex Zanardi resta ricoverato presso il reparto di terapia intensiva dell’ospedale Santa Maria alle Scotte di Siena. Il campione è rimasto coinvolto in un terribile incidente lo scorso venerdì 19 giugno e le sue gravi condizioni, hanno portato all’immediato ospedaliero.
L’ex pilota ha subito un importante intervento neurochirurgico per i forti traumi subiti e si trova in coma farmacologico. Adesso è stato divulgato dalla struttura ospedaliera un nuovo bollettino medico sul suo stato di salute.
Numerosi sono i messaggi di supporto e di stima, che sono stati indirizzati al campione. Dalle pagine della Gazzetta dello Sport arrivano anche le parole di vicinanza di Papa Francesco, come riportato dal Corriere della Sera.
La lettera del Papa
“Carissimo Alessandro, la sua storia è un esempio di come riuscire a ripartire dopo uno stop improvviso. Attraverso lo sport hai insegnato a vivere la vita da protagonisti, facendo della disabilità una lezione di umanità“.
Anche il Santo Padre ha voluto sottolineare l’esempio di Alex Zanardi, che con la sua forza è diventato simbolo di speranza e rinascita. Ma ancora il suo ruolo nel mondo della disabilità, in cui non solo si è adattato egregiamente, ma in cui è addirittura diventato un campione paralimpico.
“Grazie per aver dato forza a chi l’aveva perduta… In questo momento tanto doloroso le sono vicino, prego per lei e per la sua famiglia. Che il Signore La benedica e la Madonna la custodisca“. Il toccante messaggio del Papa è stato inviato attraverso don Marco Pozza, amico di Zanardi.
Il bollettino di oggi 24 giugno
“Rimangono stazionarie le condizioni di Alex Zanardi… L’atleta ha trascorso la quinta notte di degenza senza sostanziali variazioni nelle sue condizioni cliniche, per quanto riguarda i parametri cardio-respiratori e metabolici, e rimane grave il quadro neurologico“. Comincia così l’ultimo bollettino medico diramato dal policlinico di Siena sulle condizioni di salute di Zanardi.
Il bollettino informa inoltre del continuo neuromonitoraggio, a cui è sottoposto l’ex pilota e, del fatto che, lo stato di salute del campione è valutato da un’equipe medica multidisciplinare. “Il paziente è sempre sedato, intubato e ventilato meccanicamente e la prognosi rimane riservata“.
Foto in alto: fotogramma Che tempo che fa