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Arrestato Jean Alesi: la clamorosa accusa contro l’ex pilota della Ferrari

Arrestato Jean Alesi: la clamorosa accusa contro l’ex pilota della Ferrari

Una notizia clamorosa arriva dalla Francia. Lunedì scorso sarebbe stato arrestato Jean Alesi, storico pilota della Ferrari. Lo sportivo avrebbe effettuato un’azione vandalica contro una proprietà altrui.

Secondo le indiscrezioni, riportate da Sport Mediaset, il pilota avrebbe confessato di aver effettuato il fatto delittuoso in prima persona. La vicenda riguarderebbe anche la sorella di Jean Alesi, perché il pilota avrebbe danneggiato una proprietà proprio di suo cognato. I due sarebbero in fase di separazione.

Arrestato Jean Alesi: l’azione contestata al pilota

Jean Alesi sarebbe stato fermato dalle forze dell’ordine per un atto vandalico. In particolare, il vice procuratore di Nîmes, Antoine Wolff avrebbe parlato di un’azione effettuata attraverso un ordigno esplosivo: “Jean Alesi è stato arrestato lunedì intorno alle 16:00 per aver danneggiato la proprietà altrui per mezzo di un ordigno esplosivo“.

L’atto delittuoso avrebbe avuto luogo a Villeneuve-le’s-Avignon, città dove l’ex pilota della Ferrari risiede abitualmente. Sembra che Jean Alesi abbia deciso di creare dei danni all’ufficio del cognato attraverso un ordigno esplosivo. I vicini, spaventati dal rumore, avrebbero avvertito la polizia e segnato la targa della macchina vista sul luogo.

Arrestato Jean Alesi: l’iniziale scambio di persona

Jean Alesi avrebbe spontaneamente ammesso di aver compiuto un atto vandalico contro l’ufficio del cognato. Inizialmente, infatti, sarebbe stato fermato, al posto suo, il fratello José Alesi. La macchina vista sul luogo dell’esplosione sarebbe stata intestata non al pilota, ma a suo fratello.

Jean Alesi si sarebbe, in seguito, volontariamente recato in questura per addossarsi tutta la colpa di quanto accaduto. Scagionando, così, il fratello. Jean Alesi avrebbe dichiarato che in macchina con lui viaggiavano anche il figlio e un suo amico. Il pilota avrebbe confessato di aver piazzato un ordino esplosivo nella finestra dell’ufficio del cognato, ma solo per uno scherzo. Jean Alesi non avrebbe avuto contezza dei danni che sarebbero derivati dalla sua azione.

Sembra che l’ordigno esplosivo sia stato acquisto in Italia.

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Foto in alto: fotogramma Canale YouTube Davide Cironi