Vai al contenuto
Messaggio pubblicitario

Cavo d’acciaio teso tra due alberi, così è stato ucciso Damiano mentre faceva motocross. L’amico: “È morto davanti ai miei occhi”

Cavo d’acciaio teso tra due alberi, così è stato ucciso Damiano mentre faceva motocross. L’amico: “È morto davanti ai miei occhi”

Un pomeriggio di motocross si trasforma in tragedia a San Nicola di Bisenti, provincia di Teramo. Damiano Bufo, 25 anni, ha perso la vita in circostanze che hanno dell’inquietante.

Damiano, insieme ad un gruppo di amici, stava percorrendo un sentiero boschivo in moto quando intorno alle 15:30 si è scontrato con una catena di acciaio tesa tra due alberi, trasformando in incubo una giornata di sport.

Indagine Aperta

Il pm Monia Di Marco ha aperto un fascicolo con l’ipotesi di reato di omicidio colposo, al momento contro ignoti. La strada è privata e il proprietario del terreno è stato ascoltato come persona informata sui fatti.

Lorenzo, amico di Damiano, ancora sotto shock, racconta la scena agghiacciante: “Ho visto morire Damiano davanti ai miei occhi. È stata una scena terrificante.”

Ma come si fa a mettere una catena tesa fra due piante in mezzo ad una strada?” si chiede disperato l’amico di Damiano Bufo. “Damiano non ha sbagliato nulla, era un ottimo crossista, ed è morto per colpa di qualcuno che ha fatto una cosa senza riflettere sulle conseguenze. In quel posto non eravamo mai passati, non c’era un segnale per avvisare dell’ostacolo, niente” conclude Lorenzo la sua drammatica testimonianza.