La gara di F1 al Red Bull Ring conferma a grandi linee quanto visto nelle qualifiche del sabato.
A trionfare è Lando Norris, che firma una gara impeccabile davanti al compagno di squadra Oscar Piastri, per una doppietta tutta McLaren. Chiude il podio Charles Leclerc con una Ferrari in netta ripresa che si aggiudica anche la quarta posizione con Lewis Hamilton.
Gara da dimenticare invece per Verstappen, out al primo giro dopo un contatto con Antonelli.
Un Red Bull Ring ricco di azione: la cronaca della gara
La gara di F1 al Red Bull Ring inizia subito col botto: alla prima curva Kimi Antonelli, in difficoltà con i freni, tampona Verstappen causandone il ritiro immediato. L’incidente costringe la direzione gara a mandare in pista la Safety Car già al primo giro. Una ripartenza ordinata segna poi l’inizio del dominio McLaren: Norris tiene la leadership nonostante i ripetuti attacchi di Piastri, protagonista di una prima fase aggressiva ma sempre corretta.
Duello McLaren e valzer dei pit stop
Dal giro 11 in poi, le due McLaren iniziano un duello ruota a ruota: spettacolare la sequenza tra curva 3 e curva 4, in cui Norris riesce a mantenere la testa. Con il passare dei giri, le strategie entrano in gioco. Norris si ferma al giro 20 per montare le gomme dure, seguito da Piastri e Leclerc qualche tornata dopo. Le scelte strategiche si rivelano cruciali: l’undercut di Norris riesce perfettamente, permettendogli di conservare il vantaggio fino alla fine.
Doppiati e penalità
La seconda parte della corsa è segnata da numerosi episodi tra doppiaggi rischiosi e penalità. Piastri, nel tentativo di rientrare su Norris, si trova intrappolato tra Colapinto e Tsunoda, rischiando il contatto. L’argentino riceve 5 secondi di penalità, mentre il giapponese addirittura 10 per un contatto precedente. Nonostante un piccolo danno all’ala anteriore, Norris riesce a mantenere il passo, gestendo i doppiati con grande lucidità.
Ordine di arrivo: doppietta McLaren e Ferrari in crescita
La McLaren si aggiudica così primo e secondo posto, per una delle migliori prestazioni di squadra della stagione.
Leclerc chiude terzo, precedendo Hamilton, per quella che sembra la prestazione di una Ferrari più forte dopo gli aggiornamenti del fondo e che riprende per un pelo la seconda posizione in classifica costruttori.
Si fa notare anche un ottimo Bortoleto, con i suoi primi punti in F1, all’ottavo posto con la Sauber che trova i doppi punti grazie anche a Hulkenberg.
Questa la top 10 della F1 al Red Bull Ring con i rispettivi tempi:
- L. Norris (McLaren) – 1:23:47.693
- O. Piastri (McLaren) – + 2.695
- C. Leclerc (Ferrari) – +19.820
- L. Hamilton (Ferrari) – +29.020
- G. Russell (Mercedes) – +62.396
- L. Lawson (Racing Bulls) – +67.754
- F. Alonso (Aston Martin) – + 1 giro
- G. Bortoleto (Sauber) – + 1 giro
- N. Hulkenberg (Sauber) – + 1 giro
- E. Ocon (Haas) – + 1 giro
Fuori dai giochi Verstappen e Antonelli, protagonisti dell’incidente al primo giro. Sainz non ha nemmeno preso parte alla gara per problemi ai freni della sua Williams, che non ha visto arrivare al traguardo neppure Albon.
McLaren e Ferrari: prestazioni e sviluppi tecnici
La McLaren conferma il suo momento di forma straordinario. Il pacchetto aerodinamico portato in Austria ha funzionato alla perfezione: ottimo bilanciamento in curva e gestione impeccabile delle gomme. Norris e Piastri hanno girato costantemente in 1’09” medio con punte di 1’08”558 per l’australiano, che ha firmato il giro più veloce.
Ferrari si presenta alla gara di F1 al Red Bull Ring con aggiornamenti significativi che finalmente sembrano funzionare: Leclerc, in particolare, è stato il più veloce in pista per diversi giri (giro 38 in 1’09”2) e ha mostrato una monoposto in grado di lottare almeno per il podio. Hamilton chiude quarto e completa la gioia Ferrari.
Le classifiche piloti e costruttori dopo il GP d’Austria 2025
Con questa vittoria, Lando Norris torna in cima alla classifica piloti, mentre il terzo e quarto posto Ferrari valgono a Maranello il ritorno al secondo posto in quella costruttori.
La top 5 della classifica piloti
Sul fronte della classifica piloti pesa molto la distanza tra le due McLaren e Verstappen, che sulla pista di “casa” si è dovuto addirittura ritirare. Diverso il discorso per la vittoria: testa a testa fino alla fine tra i due piloti papaya, anche se con altre 13 gare tutto può succedere.
- L. Norris – 216
- O. Piastri – 201
- M. Verstappen – 155
- G. Russell – 146
- C. Leclerc – 119
La top 5 della classifica costruttori
Per quanto riguarda la classifica costruttori invece la McLaren ipoteca un buon pezzo della vittoria del titolo, doppiando praticamente i punti della seconda. Ferrari d’altro canto farà del suo meglio per poter competere e posizionarsi almeno seconda, anche se la lotta è chiaramente aperta con Mercedes.
- McLaren – 417
- Ferrari – 210
- Mercedes – 209
- Red Bull – 162
- Williams – 55
La gara di F1 al Red Bull Ring ha messo in mostra una McLaren inarrestabile e una Ferrari in ripresa, mentre Red Bull incassa un colpo durissimo con lo zero in classifica di Verstappen. Con la stagione che entra nella seconda metà, la lotta al titolo è più aperta che mai.
