F1, GP di Spagna: Lewis Hamilton a 3 vittorie da Schumacher

F1, GP di Spagna: Lewis Hamilton a 3 vittorie da Schumacher

Con una performance impeccabile dall’inizio alla fine del GP Spagna, Lewis Hamilton ha portato un’altra vittoria a casa Mercedes, la numero 88, che lo lascia soltanto a 3 dal record ottenuto da Michael Schumacher. In una gara senza troppe sorprese, il secondo posto è andato a Verstappen e il terzo a Bottas che ha avuto una partenza poco efficace ma è riuscito a recuperare e fare podio.

Intanto, Leclerc, si è ritirato con la sua Ferrari dopo un problema elettrico nella penultima curva che gli ha spento tutta la macchina. Molto deluso, il giovane monegasco ha fatto un testacoda e finalmente è riuscito a ripartire ma ormai era tardi: “è un peccato”, si lamenta in conferenza stampa.

Il risultato di uno studio accurato

Lewis hamilton racconta a Motorsport.com che, dopo i problemi con le gomme a Silverstone, si è preparato molto su questo aspetto per avere un controllo maggiore sulla performance della sua monoposto. “Prima della gara ho studiato molto per capire quale strategia dovessimo adottare e quali gomme fosse meglio montare” -spiega ai microfoni di Motorsport.com-.”La differenza è stata su questo, nella gestione gomme“.

Lewis ammirato dalla sua macchina

Con un’allegria più che evidente, Lewis Hamilton racconta che è stata una giornata al di sopra delle aspettative. Come riportato da motorsport.com, il campione si è dichiarato “ammirato di quello che ha fatto questa macchina”. Anche se, come spiegato prima, la sua performance non è stata un caso ma un risultato di una strategia, Hamilton sembra stupito dall’accuratezza delle sue conclusioni: “E’ chiaro che fino al traguardo non puoi sapere esattamente come andrà; a dir la verità, non mi ero nemmeno accorto quando fosse l’ultimo giro, avrei continuato!”. E per spiegare

A quanto pare, nonostante lo studio, Hamilton è consapevole dell’esistenza di fattori esterni che non possono essere controllati e poi diventano decissivi per il risultato della gara: “Il fatto è che nessuno può in realtà capire quanto sia dura una situazione del genere da affrontare perché una buona qualifica può essere vanificata da una partenza bruttissima”, spiega ai micronofoni di Motorsport.com.

Foto in alto: Twitter Lewis Hamilton