
Il Gran Premio d’Italia 2025 a Monza ha regalato emozioni, colpi di scena e tanta tensione. Max Verstappen si è imposto con una gara perfetta, lasciando le Ferrari a inseguire. Cosa ha deciso davvero la sfida tra sabato e domenica? E quali episodi hanno cambiato le sorti di McLaren e Ferrari?
- Verstappen scatta in pole e allunga subito dopo il duello con Norris
- Pit stop decisivo per la McLaren: Piastri supera Norris ma restituisce la posizione
- Ferrari fuori dal podio, Leclerc battuto da una manovra spettacolare di Piastri
La pole di Verstappen e la sfida Red Bull-McLaren
Il weekend si è acceso già dalle qualifiche. Max Verstappen ha conquistato la pole position con soli 77 millesimi di vantaggio su Norris, lanciando la sfida alla McLaren. Dietro l’olandese, le due McLaren hanno mostrato un passo straordinario, con Piastri terzo e Leclerc quarto, a confermare l’equilibrio nelle prime file.
Dal via della gara, Verstappen ha subito dovuto difendersi da Norris che lo ha sopravanzato alla Prima Variante. Ma la leadership Red Bull è durata poco: Verstappen ha ripreso la testa già al quarto giro, imponendo un ritmo insostenibile per chiunque.
Le scelte tecniche hanno fatto la differenza: Red Bull ha puntato su un assetto scarico e una nuova power unit, trovando il bilanciamento perfetto per sfruttare i rettilinei di Monza. Il lavoro di squadra della McLaren, però, ha confermato la forza del team guidato da Andrea Stella: Piastri e Norris si sono alternati in pista senza errori, ma il pit stop ritardato di Norris ha rimescolato le carte.
“La Red Bull ha fatto un salto di qualità incredibile” è il commento ricorrente nel paddock, dopo una gara dominata dall’inizio alla fine da Verstappen.
Ferrari e la domanda che resta: cosa è mancato davvero?
Le aspettative Ferrari erano alte, ma il verdetto della pista è stato impietoso. Leclerc, partito dalla seconda fila, ha difeso la posizione solo nei primi giri, poi ha dovuto arrendersi alla McLaren di Piastri che lo ha beffato con un sorpasso all’esterno della Prima di Lesmo.

La strategia Ferrari è stata prudente: scelta di gomme conservative e ritmo costante, ma senza mai impensierire i leader. Anche Antonelli, dopo una partenza difficile, non è mai stato davvero in gara per la zona podio, nonostante il punto conquistato tra gli applausi dei tifosi italiani.
“Ci manca la macchina” ha ammesso Leclerc, sottolineando come la gestione delle gomme e il passo gara siano ancora i punti deboli di Maranello. La delusione è palpabile, mentre i rivali sembrano aver fatto lo step che alla Rossa continua a mancare.
La McLaren gioca di squadra: era la scelta giusta?
La gara di Monza ha mostrato il volto maturo della McLaren. Il sorpasso di Piastri su Norris dopo il pit stop è stato spettacolare, ma il team ha subito chiesto all’australiano di restituire la posizione. Una scelta di gruppo che ha consegnato a Norris la seconda piazza finale e ha rafforzato la coesione interna.
Il gesto di Piastri, che ha accettato senza polemiche, racconta di una squadra unita e consapevole. La McLaren ha scelto di evitare rischi inutili nella lotta interna, puntando ai punti pesanti per il mondiale costruttori.
“La strategia di squadra paga” è stato il mantra del box McLaren a fine gara, mentre Norris e Piastri hanno festeggiato insieme il doppio podio.
LAP 53/53
And Lando Norris comes home in P2 with Oscar Piastri taking the final podium spot#F1 #ItalianGP pic.twitter.com/LBxQ8Ngdyu
— Formula 1 (@F1) September 7, 2025
Il duello che ha cambiato la gara: Piastri supera Leclerc
L’episodio chiave per la Ferrari è arrivato a metà gara: Oscar Piastri ha attaccato Leclerc all’esterno della Prima di Lesmo, completando un sorpasso spettacolare. Il monegasco non ha potuto replicare, perdendo la possibilità di lottare per il podio.
Red Bull irraggiungibile: il segreto di Monza?
Il pacchetto tecnico Red Bull ha fatto la differenza. Telaio evoluto, aerodinamica ottimizzata e un Verstappen in stato di grazia: la vittoria non è mai stata in discussione. I rivali possono solo studiare i dati e prepararsi al prossimo assalto.
Cosa aspettarsi dal prossimo GP?
Il risultato di Monza lascia aperti molti interrogativi. Ferrari riuscirà a reagire dopo l’ennesima delusione? Red Bull continuerà a dominare o McLaren accorcerà le distanze? Il prossimo appuntamento sarà il banco di prova per strategie, sviluppi tecnici e nervi saldi.