Due team F1 hanno richiesto alla FIA di aprire un’inchiesta sulla F1-75 di Sainz, in occasione del test Pirelli a Imola. In molti hanno dubbi sul netto cambio di performance della Ferrari, rispetto allo scorso anno. Gli avversari della scuderia di Maranello stanno cercando di scoprire eventuali irregolarità.
La FIA apre un’inchiesta sulla F1-75 di Sainz su richiesta di due team
Indubbiamente, la Ferrari di Leclerc e Sainz sta dimostrando di essere una delle monoposto più competitive della stagione 2022. Il grande salto di qualità rispetto allo scorso anno ha destato curiosità nei team avversari. McLaren e un’altra scuderia hanno chiesto alla FIA di aprire un’inchiesta sulla F1-75 di Sainz, durante il test Pirelli a Imola.
La presunta irregolarità consisterebbe nel aver montato un fondo diverso sulla vettura di Sainz, rispetto a quello di Leclerc e delle altre gare precedenti. Questa differenza, secondo i team, potrebbe indicare che la Ferrari abbia violato il regolamento. Nello specifico, la scuderia cavallina avrebbe contravvenuto all’articolo 10.8, che impedisce alle squadre di usare nuove parti sperimentali durante i test ufficiali.
La risposta della FIA sulla presunta irregolarità di Ferrari
La Federazione Internazionale ha aperto l’inchiesta analizzando la questione del fondo, indicato dai team. La risposta è stata però negativa, la Ferrari non ha contravvenuto alle regole in nessun modo. Di fatto, il fondo della monoposto di Sainz è stato cambiato perché quello sulla F1-75 di Leclerc si era rotto la mattina dello stesso giorno. La parte dunque, non era più utilizzabile e per questo è stata sostituita. Inoltre, la FIA ha fatto notare che il fondo utilizzato dal pilota nel test Pirelli a Imola era già presente in test precedenti, e non è dunque una componente sperimentale. Gli avversari della scuderia di Maranello non sono rimasti soddisfatti dall’indagine e dalla risposta della FIA.
Leggi anche:
Ferrari presenta un nuovo motore per la F1-75 al GP di Miami
Ferrari: in arrivo novità consistenti per F1-75 al GP di Miami
Ferrari: i rivali chiedono alla FIA di indagare sul rapporto con la Haas