In questi giorni si celebra un importante anniversario per il mondo dei motori: sono trascorsi 60 anni dall’arrivo sul mercato della Fiat 1300/1500, un modello a cui il Lingotto teneva in modo particolare. L’obiettivo che si desiderava raggiungere era quello di contrastare le aziende concorrenti, ovvero Lancia e Alfa Romeo in Italia, e altre case automobilistiche concorrenti. Una vettura di questo tipo era ritenuta fondamentale per avere un mezzo che potesse essere una sorta di via di mezzo tra la 1100 e la 1800/2100.
Fiat 1300/1500: la berlina che ha segnato un’epoca
Negli anni ’60 le berline sono state una delle categorie di auto più apprezzate, in grado di soddisfare appieno le esigenze di volesse una vettura dalle dimensioni non eccessive, ma che non sfigurasse nemmeno rispetto ai modelli di categoria superiore. E la Fiat 1300/1500 è riuscita a soddisfare appieno questa esigenza, grazie al lavoro svolto dal suo designer, Dante Giocosa, che ha cercato di cogliere appieno quali fossero le tendenze che arrivavano dal resto d’Europa, ma allo stesso tempo di essere un’alternativa, a livello di costo e di forme, alle già acclamate Lancia Flavia e Alfa Romeo Giulia.
Tra i motivi del successo c’era certamente il prezzo di vendita, che ha permesso di abbattere la concorrenza: le due Fiat, differenti tra loro solo per il motore, potevano infatti essere acquistate partendo da una cifra di 1.190 lire, per arrivare a un massimo di 1.265 lire.
Un grande successo
A distanza di 60 anni dall’arrivo sul mercato della Fiat 1300/1500, è possibile notare facilmente come sia cambiata nel tempo anche l’estetica: in quel periodo, infatti, era necessario mettere a disposizione della clientela un mezzo adatto per i propri spostamenti quotidiani, senza troppi fronzoli. Le forme erano infatti squadrate, pur senza incidere sullo spazio riservato ai passeggeri sul sedile posteriore. Questi ingredienti si sono rivelati determinanti anche per il gradimento mostrato dal pubblico. Ad averla acquistata sono state infatti addirittura due milioni di persone. Un numero davvero eclatante per l’epoca.
Ma è stato proprio quel successo che ha spinto la casa automobilistica a non accontentarsi e a proporre anche le versioni familiari di quei modelli. La 1500 Lunga, in modo particolare, è stata una delle più adottate dai tassisti.
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