La stagione 2024 di Formula 1 si è conclusa in grande stile con la gara di Abu Dhabi, disputata sul circuito di Yas Marina.
Dopo le qualifiche, che avevano fatto presagire un notevole vantaggio della McLaren, la gara ha lasciato uno spiraglio aperto per le Ferrari fino all’ultimo giro, emozionando fino alla fine tutti gli appassionati. La gara di Abu Dhabi è stato il palcoscenico per un’epica battaglia tra le scuderie più competitive, chiudendo il campionato con emozioni e colpi di scena.
La gara di Abu Dhabi
La gara di Abu Dhabi è sempre stata un appuntamento chiave del calendario di Formula 1, e l’edizione 2024 non ha fatto eccezione. Fin dalle qualifiche, è stato evidente che la McLaren aveva un ritmo eccezionale, con Lando Norris che si è assicurato la pole position grazie a un giro fenomenale. In gara, Norris ha mantenuto un controllo assoluto, portando a casa una vittoria cruciale che ha coronato un’annata straordinaria per il team di Woking che è tornata a vincere un mondiale costruttori dopo 16 anni.
La pressione non è mancata, con le Ferrari di Carlos Sainz e Charles Leclerc pronte a sfidarlo nonostante la pesante penalità per il pilota monegasco. Entrambi i piloti della scuderia italiana hanno offerto una prestazione di alto livello, dimostrando costanza e talento. Sainz ha chiuso al secondo posto dopo una gara impeccabile, mentre Leclerc è salito sul podio al terzo posto grazie a una rimonta spettacolare.
Dietro ai primi tre, la competizione è stata intensa. Lewis Hamilton ha mostrato la sua solita grinta, riuscendo a risalire fino al quarto posto superando il compagno di squadra George Russell proprio all’ultimo giro. Max Verstappen, campione in carica, ha avuto una giornata difficile. Penalizzato di 10 secondi per un incidente nei primi giri, ha concluso al sesto posto, un risultato deludente rispetto agli standard cui ci ha abituati.
Abu Dhabi ultima gara di Lewis Hamilton con Mercedes
Un momento particolarmente significativo della gara di Abu Dhabi 2024 è stato rappresentato dall’ultima corsa di Lewis Hamilton con la Mercedes, scuderia con cui ha condiviso un legame indissolubile dal lontano 2007. Dopo una carriera straordinaria e sette titoli mondiali, il pilota britannico ha salutato la squadra che lo ha reso una leggenda della Formula 1 per approdare a una nuova sfida dal grande peso: riportare in vetta la Ferrari.
L’addio alla Mercedes segna la fine di un’era e lascia un grande vuoto, ma Hamilton ha confermato di essere pronto per le nuove sfide nel 2025.
La prestazione delle Ferrari nella gara di Abu Dhabi
Le aspettative per la gara di Abu Dhabi erano alte per la Ferrari, e la scuderia italiana ha risposto con una prestazione convincente. Carlos Sainz, partito dalla seconda fila, ha gestito la gara in maniera impeccabile, conquistando un meritatissimo secondo posto. Charles Leclerc, pur partendo da una posizione meno favorevole, ha dimostrato grande tenacia, salendo sul podio con una rimonta magistrale.
Il team di Maranello ha mostrato un miglioramento costante durante la stagione, culminato con questo doppio podio che rappresenta un segnale positivo per il futuro. Nonostante l’ottima prova, il risultato non è bastato a ribaltare le sorti del campionato costruttori, dove Ferrari ha concluso al secondo posto dietro a una McLaren dominante con un ritardo di soli 14 punti. Tuttavia, il lavoro fatto sullo sviluppo della monoposto e la competitività dimostrata contro avversari del calibro di Red Bull e Mercedes lasciano ben sperare per il 2025.
La gara ha anche evidenziato l’importanza della strategia. Ferrari ha saputo sfruttare al meglio le opportunità offerte dalle varie fasi del Gran Premio, utilizzando una gestione ottimale delle gomme e dei pit stop per massimizzare il risultato.
La vittoria del titolo costruttori dopo la gara di Abu Dhabi
Grazie alla vittoria di Norris che nella gara di Abu Dhabi non ha potuto contare sulla prestazione di Oscar Piastri, solo in decima posizione, la McLaren si è aggiudicata il titolo costruttori, interrompendo il dominio della Red Bull degli ultimi anni. Questo traguardo segna un ritorno alla gloria per il team britannico, che ha saputo sfruttare al meglio ogni opportunità durante la stagione.
La gara di Abu Dhabi ha evidenziato la forza del progetto McLaren, basato su una macchina veloce, affidabile e su una strategia impeccabile. Il team ha dimostrato una grande capacità di adattamento, riuscendo a migliorare costantemente durante l’anno. La combinazione tra il talento di Norris e Piastri e il lavoro del team tecnico ha permesso alla McLaren di raggiungere un risultato storico.
Per la Ferrari, il secondo posto nel campionato costruttori rappresenta una base solida su cui costruire per il futuro. Il team italiano ha mostrato segnali incoraggianti, indicando che il ritorno al vertice è una possibilità concreta se lo sviluppo della monoposto continuerà su questa strada.
Conclusione di una stagione emozionante fino all’ultimo giro
La stagione 2024 di Formula 1 si è conclusa con una gara di Abu Dhabi ricca di emozioni e spettacolo. Il circuito di Yas Marina è stato teatro di duelli entusiasmanti e strategie audaci, regalando ai tifosi un finale degno di una stagione indimenticabile.
Il campionato di quest’anno ha visto grandi sfide tra piloti e team, con momenti memorabili che resteranno nella storia di questo sport. Dalla lotta serrata per il titolo costruttori alla continua evoluzione delle squadre, la Formula 1 ha dimostrato ancora una volta di essere uno degli sport più affascinanti e imprevedibili al mondo.
Con la McLaren campione costruttori e la Ferrari pronta a ripartire con rinnovate ambizioni, il futuro della Formula 1 si preannuncia altrettanto avvincente. Non ci resta che attendere la prossima stagione per scoprire chi sarà il protagonista della nuova sfida mondiale.