La 8 Ore di Suzuka si tiene su un circuito che è diventato famoso per il gran numero di incidenti, spesso mortali. Lo scorso weekend, sabato 6 agosto, la sfortuna ha toccato Gino Rea. Il pilota è attualmente ricoverato in terapia intensiva in Giappone.
L’incidente durante le prove della 8 Ore di Suzuka
È stato davvero violento l’impatto contro uno dei muretti che costeggiano il circuito della 8 Ore di Suzuka. In sella alla sua Honda, Gino Rea si è schiantato senza riuscire a frenare; il problema, causa dell’incidente infatti, è da attribuirsi all’insieme dell’impianto frenante della vettura, che ha compromesso la gestione della curva. L’urto, che tuttavia non ha ferito pubblico e operatori, è stato così terribile da ridurre in frantumi persino il casco di Rea.
La famiglia del pilota si è subito recata in Giappone e, per intercessione di Honda, ha ricevuto un trattamento particolare, sottoponendosi solo al tampone per il rilevamento del Covid. Ha potuto poi raggiungere Rea in ospedale e consultare il personale medico.
Quali sono attualmente le condizioni di Gino Rea dopo l’incidente
In un primo momento, i medici hanno evitato di rilasciare qualunque dichiarazione ai media, nel rispetto della privacy del pilota. Poi, alla famiglia sono state rivelate le condizioni in cui si trova Rea.
In un post su Instagram, pubblicato sul profilo ufficiale del pilota, e come riporta anche FanPage, i parenti hanno scritto: “Gino è stato ricoverato in terapia intensiva sabato 6 agosto a seguito di un incidente nelle prove libere 2. Ha riportato una commozione cerebrale e ha riportato gravi ferite alla testa, ha anche lesioni alla clavicola sinistra. È ancora sotto sedativi per ridurre il gonfiore al cervello e per controllare la sua temperatura, mercoledì dovrebbe sottoporsi a un’altra TAC per una rivalutazione delle sue condizioni”.
Per ora, quindi, non resta che sperare in meglio e attendere ulteriori comunicazioni che portino buone notizie.
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