Sentenza choc del tribunale di Trieste. In merito a un incidente che risale al 2010, il giudice ha stabilito che l’autista della macchina non è l’unico responsabile. La donna infatti, essendo con gli occhi fissi sul cellulare, avrebbe agito “in disprezzo delle regole sulla circolazione stradale e di normale prudenza“.
Secondo il giudice, l’80% di responsabilità è da attribuire alla vittima perché non ha controllato che entrambe le carreggiate fossero libere. Inoltre, con il suo comportamento, ha impedito all’autista di evitare l’impatto visto che oltre a guardare il cellulare, correva per raggiungere l’autobus.
Una sentenza in linea con quella della Cassazione
Multe dai 50 ai 100 dollari in America
L’America ha tracciato la via. Per contrastare il fenomeno dei cosiddetti smartphone zombie alcuni stati hanno deciso di applicare vere e proprie sanzioni pecuniarie che vanno dai 50 ai 100 dollari e che raddoppiano in caso di recidiva. Non è escluso che anche l’Italia possa allinearsi agli Stati Uniti, visto che la distrazione dei pedoni al telefono sta causando incidenti con morti e feriti.