La guerra imperversa e non accenna a finire, così anche le dinamiche del Motosport stanno cambiando. Alla luce dell’invasione di Putin in Ucraina, F1 ha deciso di cancellare la Russia dal GP di quest’anno e degli anni avvenire. La Formula ha risolto il contratto del GP di Russia (scadenza nel 2025) con la sua esclusione dal circuito.
F1 cancella la Russia per sempre dal GP
Non ci saranno gare in Russia per il futuro, questa la decisione della F1 e dei 10 team motosport. La prima iniziativa della categoria di corsa è stata la cancellazione della tappa a Sochi, prevista a settembre dal calendario del Mondiale 2022. La decisione di F1 di rescindere dal contratto con il GP di Russia però, esprime il malcontento per la guerra in Ucraina. Con una nota ufficiale, riportata da Fan Page, la F1 annuncia: “La Formula 1 può confermare di aver risolto il suo contratto con il promotore del Gran Premio di Russia, il che significa che la Russia non avrà gare in futuro“. Poche parole per una decisione che ha, però, un impatto enorme per la Russia in termini economici.
FIA non esclude i piloti russi e bielorussi da F1
Se da un lato la F1 ha deciso di cancellare la Russia dalle gare, la FIA ha accordato il consenso ai piloti russi e bielorussi di correre ugualmente. L’Ucraina aveva infatti chiesto l’esclusione dei campioni russi dalla F1 ma la Federazione ha optato per una soluzione più morbida. I piloti russi potranno gareggiare ma a condizione che lo facciano sotto la bandiera della FIA, abbandonando ogni appartenenza politica e abbracciando gli ideali di pace e uguaglianza.
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