Pronti via! L’8 Marzo 2024 è la data prescelta per dare inizio della 75esima edizione della Moto Gp. Una stagione che si preannuncia ricca di appuntamenti, ben 22 i weekend con un totale di 44 gare, forte di un format che si è rivelato vincente, offrendo tanto spettacolo e forte suspance fino all’ultima gara, e che strizza l’occhio al futuro per le novità al regolamento che saranno introdotte dal 2027.
Tutte le gare della MotoGP 2024
Confermati tutti i Gran Premi del 2023 a cui si aggiungono quello di Sokol, in Kazakhistan, non ancora terminato nella passata stagione, e quello di Aragon, con la Spagna che torna ad avere ben 4 appuntamenti durante tutta la stagione. Alcuni aggiustamenti sono stati fatti in modo mirato per comporre un programma meno impegnativo con un debutto anticipato di due settimane e la chiusura di una, per un totale di 11 weekend prima della pausa estiva di metà luglio e 11 dopo, in modo da equilibrare meglio gli impegni dei piloti e delle case costruttrici. Nonostante questo riequilibrio, si osserverà comunque una serie di sei gare distribuite su sette weekend alla fine dell’anno, mantenendo la dinamica di otto gran premi in dieci weekend per non rinunciare a un’entusiasmante sequenza di eventi nel tratto finale dell’anno.
Ecco tutto il calendario in dettaglio:
- 8-10 marzo – Losail (Qatar)
- 22-24 marzo – Portimão (Portogallo)
- 5-7 aprile – Termas de Río Hondo (Argentina)
- 12-14 aprile – Austin (Stati Uniti)
- 26-28 aprile – Jerez (Spagna)
- 10-12 maggio – Le Mans (Francia)
- 24-26 maggio – Barcellona (Spagna)
- 31 maggio-2 giugno – Mugello (Italia)
- 14-16 giugno – Sokol (Kazakhistan)
- 28-30 giugno – Assen (Olanda)
- 5-7 luglio – Sachsenring (Germania)
- 2-4 agosto – Silverstone (Gran Bretagna)
- 16-18 agosto – Red Bull Ring (Austria)
- 30 agosto-1 settembre – MotorLand Aragón (Spagna)
- 6-8 settembre – Misano (San Marino – Italia)
- 20-22 settembre – Buddh (India)
- 27-29 settembre – Mandalika (Indonesia)
- 4-6 ottobre – Motegi (Giappone)
- 18-20 ottobre – Phillip Island (Australia)
- 25-27 ottobre – Buriram (Thailandia)
- 1-3 novembre – Sepang (Malesia)
- 15-17 novembre – Valencia (Spagna)
Team e Piloti della MotoGP 2024
Per quanto riguarda team e piloti, a dispetto delle attese, saranno solamente cinque le coppie di piloti invariate rispetto alla scorsa stagione.
Monster Energy ha preso Alex Rins al posto di Franco Morbidelli, Repsol Honda ha sostituito Marc Márquez con Luca Marini, Pramac Ducati ha scelto Franco Morbidelli al posto di Johann Zarco, LCR Honda ha ingaggiato Zarco sostituendo Alex Rins, GASGAS Tech3 ha optato per il campione del mondo Moto2 Pedro Acosta, al debutto in MotoGP, al posto di Pol Espargaró e anche VR46 ha effettuato una sostituzione necessaria, passando da Luca Marini a Fabio Di Giannantonio, mentre Gresini Racing ha compiuto una mossa sorprendente acquisendo Marc Márquez. Dei 22 piloti davvero moltissimi italiani e spagnoli, ben 16 in tutto, a conferma della forza della scuola iberica e italica in questo sport.
Vediamo in dettaglio Team e Piloti che saranno presentati ufficialmente a partire da sabato 20 Gennaio:
- Aprilia Racing – Maverick Viñales e Aleix Espargaro
- Ducati Lenovo – Francesco Bagnaia e Enea Bastianini
- GASGAS Factory Racing – Pedro Acosta e Augusto Fernandez
- Gresini Racing – Alex Marquez e Marc Marquez
- LRC Honda – Johann Zarco e Takaaki Nakagami
- Monster Energy Yamaha – Fabio Quartararo e Alex Rins
- Pertamina Enduro VR 46 – Fabio Di Giannantonio e Marco Bezzecchi
- Prima Pramac– Franco Morbidelli e Jorge Martin
- Red Bull KTM – Brad Binder e Jack Miller
- Repsol Honda – Luca Marini e Joan Mir
- Trackhouse Racing – Raul Fernandez e Miguel Oliveira
Le novità della 75esima edizione della MotoGP
Nel 2024, che celebra il 75esimo anniversario della più seguita categoria su due ruote al mondo, la formula di competizione subirà significative modifiche regolamentari in merito all’utilizzo dei carburanti e biocombustibili. Si prevede l’obbligo di utilizzare almeno il 40% di combustibili di origine non fossile, una transizione che mira a promuovere la sostenibilità ambientale. Tale percentuale dovrebbe essere portata al 100% entro il 2027. In questo stesso anno, la MotoGP adotterà motori da 850 cc, caratterizzati da una potenza inferiore, ma soprattutto con un design aerodinamico meno invasivo.
Questo sarà inoltre un anno che sarà indelebile nella storia, con un calendario ricco di emozionanti Gran Premi (ben 22, con un record che salirebbe a 44 considerando anche le Sprint Race del sabato) che si svolgeranno in 18 Paesi, tutti fattori che certamente contribuiranno alla fortissima ripresa di presenza del pubblico, che ha già visto nella scorsa stagione ben tre milioni di spettatori e un notevole aumento del 33% nel fatturato, trainato da una forte spinta da parte degli sponsor e dei diritti televisivi.
Risultati del 2023 in numeri
La stagione 2023 del Campionato del Mondo MotoGP è stata davvero eccezionale, caratterizzata da duelli appassionanti e combattuti che hanno visto trionfare per la seconda volta consecutiva la Ducati di Francesco Bagnaia, primo italiano e vincere nuovamente il motomondiale dal 2009.
A testimonianza del grande talento e delle grandi capacità dei team sono stati in totale 15 i piloti saliti sul podio e tutte le case motociclistiche hanno assaporato il successo almeno una volta arrivando nei primi tre posti. Grandissimo anche il peso dei team indipendenti che si sono imposti con Prima Pramac Racing in vetta al titolo per i Team, e ben 10 vittorie per un team indipendente. Tra i record sicuramente è da annoverare Ducati che ha segnato la 17esima vittoria stagionale a Valencia con Bagnaia, mantenendo l’impressionante striscia positiva di 46 gare consecutive con almeno un pilota sul podio.
Un fatto particolarmente interessante del 2023 è inoltre che nessun pilota è riuscito a vincere due gare consecutive, una situazione che non si verificava dal 1949, l’anno di nascita del Campionato del Mondo.
I pronostici per il 2024
Dopo i test di Valencia di Novembre, i pronostici per la prossima stagione della MotoGP si sono fatti sempre più affidabili, riflettendo le novità emerse dalle prove. Marc Marquez con la sua audace mossa di cambiare team dopo molti anni ha voluto lanciare un segnale importante e rimettersi completamente in gioco. I test a Valencia hanno svelato una prestazione sorprendente da parte di Marquez, suscitando consensi e aumentando sensibilmente le aspettative per quanto riguarda la prossima stagione, rendendolo ora uno dei favoriti per il titolo. Il campione del mondo in carica, Bagnaia, con il sostegno della Ducati e il vantaggio di una moto factory, è visto come il principale contendente per la vittoria finale. La sua esperienza e abilità nella messa a punto della moto lo collocano al vertice delle previsioni. La Honda, dopo la perdita di Marc Marquez, pone le sue speranze su Luca Marini, fratello di Valentino Rossi, proveniente dalla VR46. Durante i test, Marini ha sorpreso positivamente adattandosi bene alla RC213V. I cambiamenti nelle soluzioni aerodinamiche sembrano aver influenzato positivamente le sue prestazioni, aprendo la possibilità di una stagione competitiva. La Yamaha, desiderosa di riscattarsi dopo una stagione difficile, ha optato per Alex Rins, proveniente dal Team LCR, come una scelta strategica. Rins, l’unico pilota Honda a vincere una gara nel 2023, è ora considerato un “outsider” per il titolo con la Yamaha. La sua collaborazione con Fabio Quartararo durante i test suggerisce un’atmosfera positiva, indicando una possibile svolta positiva per entrambi i piloti e la casa giapponese.
La prossima stagione della MotoGP si profila come un’affascinante competizione tra veterani e nuovi talenti, con molte incognite da svelare. Sarà interessante osservare come questi cambiamenti influenzeranno le dinamiche della competizione e quali nuovi capitoli si apriranno nella storia della MotoGP.