Alla fine Adrian Newey sceglie Aston Martin per il suo futuro. Il genio dell’aerodinamica e una delle menti più brillanti nella storia della Formula 1, ha fatto un passo decisivo unendosi all’Aston Martin dal 2025.
Dopo una carriera stellare alla Red Bull, culminata in numerosi successi mondiali, Newey ha scelto di accettare una nuova sfida. L’annuncio ufficiale è arrivato dopo mesi di speculazioni nelle quali si era fatto più volte il nome della Ferrari, con Newey che sarà a pieno titolo azionista e Technical Managing Partner del team britannico.
Questo segna un momento fondamentale per Aston Martin, che punta a diventare un top team entro il 2026, in concomitanza con il nuovo regolamento tecnico e l’arrivo delle power unit Honda. Esaminiamo i dettagli di questa partnership che potrebbe cambiare gli equilibri della Formula 1.
L’impegno totale di Newey con Aston Martin
Contrariamente a quanto ipotizzato inizialmente, Adrian Newey ha chiarito che il suo coinvolgimento in Aston Martin sarà totale, senza compromessi. Dopo aver maturato la decisione durante il Gran Premio del Giappone a Suzuka, ha utilizzato i mesi successivi per riflettere, prima di rendere definitiva la sua scelta nel mese di giugno. Dal 2 marzo 2025, una volta terminato il suo periodo di gardening leave con Red Bull, sarà operativo nella nuova sede del team a Silverstone, pronto a dedicarsi al progetto a tempo pieno.
Il ruolo di Newey nel Team
Non solo un direttore tecnico, ma anche un vero e proprio partner del team: Newey ha acquisito il 2,5% delle quote azionarie di Aston Martin, diventando azionista e parte integrante delle strategie a lungo termine del team. Questa mossa dimostra la fiducia e l’ambizione che Lawrence Stroll, proprietario del team, ripone nel genio inglese.
Secondo alcune fonti, la scelta di offrire una quota azionaria a Newey potrebbe anche avere un impatto sulle questioni relative al budget cap, consentendo ad Aston Martin di aggirare alcune delle restrizioni finanziarie imposte dalla FIA senza compromettere la competitività. Newey, una delle figure più pagate della squadra, sarà esente dai limiti del budget cap, garantendo un significativo apporto tecnico ed economico.
La visita a Silverstone: un momento cruciale
Un passaggio fondamentale nella decisione di Newey è stata la sua visita alla nuova e avveniristica sede di Aston Martin a Silverstone. Le moderne strutture, costruite grazie ai notevoli investimenti di Lawrence Stroll, hanno impressionato profondamente il progettista, il quale ha dichiarato che l’infrastruttura riflette la visione ambiziosa del team.
Le strutture di Silverstone sono una dimostrazione tangibile dell’impegno di Lawrence Stroll. C’è molto della sua visione in questo progetto, che punta a portare Aston Martin ai vertici della Formula 1.
Il ruolo di Lawrence Stroll
Lawrence Stroll ha avuto un ruolo decisivo nel portare Newey in Aston Martin. L’imprenditore canadese ha puntato forte sul miglioramento delle infrastrutture e sulla costruzione di una squadra competitiva, puntando a ottenere il titolo mondiale entro pochi anni.
Newey è il miglior investimento che potessi fare
Il progetto Aston Martin è supportato non solo dalle strutture all’avanguardia, ma anche da partner importanti come Aramco e, a partire dal 2026, Honda, che fornirà le nuove power unit per il team. Questa combinazione di risorse tecniche ed economiche rende il team un serio contendente per i futuri campionati.
Una nuova sfida con Honda nel 2026
Una delle sfide principali per Adrian Newey sarà lo sviluppo della vettura Aston Martin per il 2026, anno in cui debutteranno le nuove power unit Honda. La collaborazione con Honda rappresenta una continuità per Newey, che ha già lavorato con successo con la casa giapponese durante il suo periodo alla Red Bull, contribuendo ai trionfi di Max Verstappen.
Con Newey al timone dello sviluppo tecnico, Aston Martin spera di capitalizzare al massimo le competenze ingegneristiche per creare una vettura competitiva. L’obiettivo è ambizioso: diventare un team in grado di competere costantemente per il titolo mondiale.
Il sogno di lavorare con Alonso
L’arrivo di Adrian Newey in Aston Martin permetterà al genio dell’aerodinamica di realizzare uno dei suoi sogni professionali: lavorare con Fernando Alonso. Il pilota spagnolo, noto per il suo talento e la sua dedizione, è uno dei rimpianti dichiarati di Newey, che non ha mai avuto l’opportunità di collaborare con lui in passato. Questa partnership potrebbe essere la chiave per portare Aston Martin ai vertici della Formula 1.
Con Alonso e Lance Stroll come piloti e Newey a guidare il team tecnico, Aston Martin ha tutte le carte in regola per puntare al titolo mondiale nei prossimi anni.
L’arrivo di Adrian Newey in Aston Martin rappresenta un punto di svolta per il team di Silverstone. Con l’esperienza e il genio tecnico di Newey, una nuova sede all’avanguardia e l’imminente partnership con Honda, Aston Martin è pronta a diventare una potenza nella Formula 1.
Il futuro del team sembra luminoso, e con il supporto di Lawrence Stroll, il team britannico ha tutte le carte in regola per competere ai massimi livelli e, chissà, magari conquistare il titolo mondiale entro pochi anni, con grande dispiacere del cavallino rampante, che avrebbe potuto contare su uno dei migliori game changer della Formula 1.