In occasione della cerimonia di premiazione per il Mecenate dello Sport 2021, Il vicepresidente Piero Ferrari pensa a Michael Schumacher. Il ricordo del sette volte campione della F1, orgoglio italiano, è ancora vivo, sopratutto dopo che la moglie Corinna ha girato un documentario sul campione prodotto da Netflix. L’imprenditore lo ricorda con affetto e stima facendo delle toccanti dichiarazioni.
Piero Ferrari e le dichiarazioni su Michael Schumacher
Un destino avverso per Michael Schumacher che dopo una lunga e brillante carriera in F1 è rimasto vittima di un incidente sugli sci che, nel 2013, ha cambiato la sua vita per sempre. Le sue condizioni specifiche non sono note ma è in costante cura e sotto la protezione della sua famiglia. Piero Ferrari lo ricorda con affetto e dichiara: “Ho avuto il piacere di avere Schumacher ospite a casa e bere assieme una bottiglia di vino rosso, aveva davvero piacere nell’avere questi momenti di intimità e tranquillità. Era una persona semplice, chiara, precisa, una personalità molto lineare”. Poi, il figlio di Enzo Ferrari fa un pensiero a chi parla di Michael come se fosse morto e dichiara: “Lui non è morto. Lui c’è ma non riesce a comunicare“.
Piero Ferrari: vita privata carriera
Nato il 22 maggio del 1945, Piero Ferrari è il figlio di Enzo il fondatore del Gruppo Ferrari. Imprenditore miliardario Piero è attualmente vicepresidente dell’azienda “cavallina”, inizia a lavorare nel gruppo come traduttore di inglese. Dopo aver fatto gavetta passa ad un ruolo di maggior responsabilità come supervisore tecnico negli anni’70 e man mano di fa sempre più strada. Nel’74 lavora come organizzatore nelle scuderie della Formula 1 e nell’80 diviene supervisore della produzione di auto stradali. Solo nel 1988, alla morte del padre, eredita il 10% dell’azienda Ferrari, divenendo successivamente il vicepresidente.
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