È evidente ormai che Ferrari e Red Bull siano le due rivali per eccellenza di questa stagione 2022. Le sorti delle prossime gare verranno decise in pista, ma anche dal budget cap a disposizione delle scuderie. Un’ammissione di Sainz però, smentirebbe le dichiarazioni di Binotto secondo cui Red Bull avrebbe speso di più per le sue monoposto.
Le dichiarazioni di Binotto sul budget cap della Ferrari
Dall’inizio del Mondiale 2022 è parso chiaro che a competere sui tracciati sarebbero state Ferrari e Red Bull. Le due scuderie si sono alternate la vittoria per buona parte della stagione. Ora, oltre all’arrivo del primo pacchetto di aggiornamenti per Ferrari, a fare la differenza tra le due sarà il budget cap.
Come riporta FanPage, al termine del GP di Miami lo stesso team principal cavallino Mattia Binotto dichiarava: “Monitoriamo sempre le novità che la Red Bull apporta ad ogni gara e sappiamo quindi quanto hanno già modificato. Facendo una stima, ad oggi, hanno speso decisamente più di noi“. In tutta risposta, Helmut Marko di Red Bull aveva smentito: “Non credo che la nostra posizione sia significativamente diversa rispetto a quella della Ferrari, sul piano delle spese già effettuate.” Inoltre, Marko aveva fatto esplicito riferimento agli incidenti di Sainz, sottolineando che il team cavallino ha avuto molte spese impreviste da risolvere.
Le dichiarazioni di Sainz sembrano dare ragione a Red Bull
Se da un lato Binotto ha dichiarato che Ferrari abbia speso molto meno del team avversario, le dichiarazioni di Sainz darebbero ragione a Red Bull. Dopo le prove libere di Miami, il pilota ha dichiarato: “Credo che a questo punto dovrebbero darci una solida spiegazione del perché queste barriere in Tecpro non erano a protezione di quella curva. Alla fine il bilancio è stato di due piloti col collo dolorante e due telai seriamente danneggiati (il suo e quello dell’Alpine di Ocon, ndr)”.
Sainz ha involontariamente ammesso che il budget cap di Ferrari non sia poi così diverso da quello del team austriaco. Infatti, sostituire due telai danneggiati sulle monoposto comporta spese notevoli che porterebbero le due scuderie allo stesso livello.
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