Antonia Terzi è morta la domenica del 31 ottobre 2021. A provocare la sua scomparsa è stato un incidente stradale nel Regno Unito. Il mondo F1 piange uno dei suoi migliori ingegneri che ha fatto la storia dell’aerodinamica. Suoi molti progetti che hanno condotto Williams e Ferrari al successo nei Motomondiali.
Antonia Terzi: l’incidente stradale che ha causato la morte dell’ingegnere
Antonia Terzi è morta il 31 ottobre percorrendo un’autostrada in Gran Bretagna dove ha avuto un incidente mortale che l’ha portata via, all’età di 50 anni. A dare l’annuncio della sua scomparsa è stata Gazzetta di Modena con un comunicato ufficiale. La sua morte ha lasciato un vuoto importante nella F1 con cui l’ingegnere Antonia ha lavorato per anni. Non sono ancora chiare le dinamiche dell’incidente, maggiori dettagli potrebbero essere svelati nei prossimi giorni.
Antonia Terzi: chi era il primo ingegnere donna della F1
Nata a 1971 a Mirandola, originaria di San Felice sul Panaro, Antonia Terzi è cresciuta con la passione per le auto. Già da bambina sapeva bene quale sarebbe stato il suo futuro e una volta diplomata al Liceo scientifico e laureata alla facoltà di ingegneria dell’Università di Modena, entrò nella F1. L’azienda “cavallina” non si è lasciata sfuggire un talento come quello della Terzi che lavorerà come responsabile dell’aerodinamica. Un ruolo mai visto prima per una donna nella F1, che Antonia ha saputo sfruttare regalando progetti di grande validità. Realizzò la monoposto Ferrari F399 con cui Michael Schumacher è riuscito a conquistare il campionato costruttori.
Dopo 5 anni in Ferrari, Antonia Terzi decide di lavorare in Williams dove ideò una delle sue più grandi innovazioni automobilistiche. Ancora si parla del muso a tricheco, visto sulla FW26 che garantiva alla vettura una maggiore areazione nella parte inferiore e che permise a Juan Pablo Montoya di vincere il campionato nel 2004. La sua serietà, professionalità e praticità nel lavoro è stata sempre apprezzata ed rimasta nella storia dell’ingegneria. Dopo un breve periodo in Williams, Antonia decise di dedicarsi all’insegnamento dell’ingegneria aerospaziale.
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