In attesa del Gran Premio del Messico di domani, commentiamo le qualifiche sudatissime sul circuito Hermanos Rodriguez di Città del Messico. Un circuito interessante, che ha portato i piloti ha fare dei giri straordinari, facendo anche il cosiddetto “Giro perfetto” di Sebastian Vettel, conquistando la pole per la Ferrari che dal 1970 non vedeva il primo posto su questo tracciato.
Gran Premio su un circuito singolare
Quest’anno la terzultima gara del Gran Premio della stagione 2017 si disputerà nel circuito Hermanos Rodriguez, di Città del Messico. Un circuito singolare, con una altitudine di 2,2 km sopra il livello del mare che causa non pochi problemi ai tecnici delle scuderie per quanto riguarda l’aria. Infatti, è risaputo il problema di questa pista: la rarefazione dell’aria, che crea minor resistenza aerodinamica e perciò si arriva a staccare ad una velocità impressionante dalle curve 1, 4 e 12, creando sforzi intensi sui freni creando poca stabilità . Fornita di due rettilinei, uno iniziale e uno tra le curve 3 e 4, in cui azionare l’ala mobile DRS, il tracciato Hermanos Rodriguez risulta veloce, e proprio in questo tracciato sono stati superati i 370 km/h. Sicuramente la particolarità della pista è il passaggio attraverso le tribune dell’ex campo da baseball ghermite di tifosi tutti colorati.
Qualifica impressionante per Sebastian Vettel
Una qualifica sudatissima e stupenda, una guerra tra Hamilton, Vettel e Verstappen. Impressionante come Sebastian Vettel sia riuscito a conquistare il primo posto migliorando di volta in volta il suo tempo, e con un ultimo giro pulitissimo, degno di un professionista come lui. Così, il tedesco si rifà dopo Austin in Texas e riesce a strappare la pole position, ottenendo anche il nuovo record della pista di Città del Messico. E dopo un periodo difficile per tutti i ragazzi del team Ferrari e per i piloti, questo è un momento che si carica di significati: un nuovo inizio per tornare davvero in pista. Con 50a pole alle spalle, Vettel conquista queste qualifiche con un meritatissimo 1:16.488. Lewis Hamilton, che sembrava avere la pole in tasca, partirà invece in seconda fila dopo aver conquistato il terzo tempo nelle qualifiche. L’alfiere della Mercedes però malgrado la delusione sa di aver dato il meglio: “I ragazzi – Vettel e Verstappen ndr – hanno fatto un lavoro fantastico, era impossibile prenderli. Potevo fare di più, ma non sarebbe servito a prenderli“. In seconda posizione invece, Max Verstappen, che ancora arrabbiato per la squalifica di Austin, ha voglia di rivalsa. Proprio per questo motivo il giovane pilota ha dato il meglio di sé nel tracciato tagliando e facendo delle mosse diverse, che nessuno avrebbe fatto, arrivando quasi a prendere il titolo di ‘più giovane a conquistare una pole’.