Il Rally Europa Centrale è stato un evento ricco di colpi di scena e prestazioni impressionanti da parte dei migliori piloti del campionato WRC. Tutti attendevano di poter vedere Neuville vincere qui il suo primo titolo mondiale, ma tutto è rinviato al Giappone.
Questa gara, che si snoda attraverso Repubblica Ceca, Austria e Germania, rappresenta una delle tappe finali del campionato 2024 e ha messo alla prova i partecipanti con oltre 300 km di prove speciali su asfalto. Con il titolo mondiale piloti e costruttori in bilico, la tensione era palpabile dall’inizio alla fine del weekend.
Shakedown del Rally Europa Centrale
Il Shakedown del Rally Europa Centrale ha subito messo in mostra i piloti più in forma, con Ott Tänak che ha dominato i 2,05 km del percorso, segnando un tempo di 1’07″9. L’estone, a bordo della Hyundai i20N Rally1, ha beffato Sébastien Ogier per soli due decimi di secondo, in una battaglia serrata che ha visto Ogier completare tre passaggi, più di qualsiasi altro pilota. Takamoto Katsuta ha chiuso al terzo posto, dimostrando di essere pronto per dare il meglio dopo aver saltato il Rally del Cile.
Il campione in carica Thierry Neuville, specialista sull’asfalto, ha chiuso la sessione in quarta posizione, a soli sette decimi dal leader, mantenendosi comunque tra i favoriti per la vittoria finale che potrebbe già verificarsi a determinate condizioni.
Questa fase preliminare del rally ha anticipato un weekend di competizioni agguerrite tra i migliori piloti del mondo in cui ognuno cercherà di fare del proprio meglio.
Prima Giornata di Rally Europa Centrale
La seconda edizione del Rally dell’Europa Centrale è ufficialmente iniziata a Praga, regalando subito una battaglia serrata tra i protagonisti del WRC. Nelle prime due prove speciali, si è assistito a uno scontro diretto tra Sebastien Ogier e Thierry Neuville, con il belga che cerca di chiudere i conti per il titolo mondiale già in questa tappa. Dopo la prima giornata, i due piloti sono separati da soli nove decimi, sottolineando quanto sia equilibrata la competizione in questo penultimo round del campionato. Con ancora sedici speciali da disputare, il risultato finale resta tutto da decidere.
La sfida si è aperta con la prova spettacolo di Velka Chuchle, dove Ogier ha subito messo il suo sigillo, imponendosi nei 2,55 km cronometrati. Il francese ha sfruttato tutta la sua esperienza per staccare di sei decimi il compagno di squadra Takamoto Katsuta, mentre gli altri piloti faticavano a mantenere il passo. Tuttavia, nella seconda prova speciale di Klatovy, Thierry Neuville ha risposto con forza. Dopo aver perso terreno nella prima PS a causa di un errore che gli è costato il passaruota anteriore destro, il pilota Hyundai ha mostrato tutto il suo potenziale nella notte ceca, siglando il miglior tempo e recuperando cinque posizioni, installandosi al secondo posto della classifica generale.
La battaglia per il terzo gradino del podio ha visto protagonista Andreas Mikkelsen, che è tornato in azione dopo l’assenza dal Rally di Polonia. Il norvegese ha dimostrato subito di essere in forma, registrando il secondo miglior tempo nella prima speciale e chiudendo la giornata al terzo posto, dietro ai due leader. Ott Tänak ha avuto un avvio leggermente più cauto rispetto ai suoi rivali, ma resta comunque in lotta al quinto posto, a soli tre decimi da Katsuta e con margini ridottissimi rispetto ai piloti di testa.
Secondo Giorno del Central European Rally
Il secondo giorno del Rally Europa Centrale ha visto un’ulteriore intensificazione della lotta al vertice, con Thierry Neuville che ha preso il comando della gara dopo una serie di prove speciali altamente tecniche e veloci. Il belga della Hyundai ha approfittato delle condizioni variabili del tracciato per strappare la leadership a Sebastien Ogier, che ha comunque mantenuto un ritmo incalzante.
La giornata si è aperta con la prova speciale di Zelezna Ruda, una delle più impegnative del rally per le sue continue variazioni di altitudine e le curve strette. Neuville ha trovato subito il giusto feeling con l’asfalto scivoloso, segnando il miglior tempo e portandosi in testa alla classifica generale. Ogier ha cercato di limitare i danni, chiudendo la prova con un ritardo di 2,5 secondi dal belga.
Le seguenti prove speciali, tra cui Klatovy 2 e Malsova Lhota, hanno visto Neuville allungare il distacco su Ogier, che non è riuscito a replicare la velocità del suo avversario. Le condizioni del tracciato, con zone umide e tratti asciutti, hanno messo in difficoltà diversi piloti, tra cui Elfyn Evans, che ha commesso un errore costoso nella PS7, scivolando fuori dalla top 5. Takamoto Katsuta, invece, ha mantenuto un ritmo costante, difendendo la sua posizione nella top 4 e cercando di avvicinarsi ai due leader.
In terza posizione ha continuato a brillare Andreas Mikkelsen, che ha sfruttato la sua esperienza e la sua capacità di adattamento a diverse condizioni per restare in scia ai primi due. Il norvegese si è mostrato particolarmente competitivo nelle prove del pomeriggio, riuscendo a ridurre il distacco da Ogier.
Terza Giornata di Rally Europa Centrale
Il terzo giorno del Rally Europa Centrale ha lasciato la lotta per il podio ancora tutta da scrivere, con Sebastien Ogier che ha mantenuto la leadership, ma con un margine molto ridotto su Ott Tänak e Elfyn Evans. La tornata pomeridiana di sabato non ha portato grandi sconvolgimenti in classifica, tuttavia i primi tre piloti sono racchiusi in appena 14 secondi, promettendo un finale emozionante.
Ogier, al volante della sua Toyota Yaris Rally1, ha chiuso la giornata in prima posizione, ma senza riuscire a staccare in maniera significativa Tänak, che con la sua Hyundai i20N Rally1 è riuscito a contenere il distacco a soli 5,2 secondi. Il francese ha risposto prontamente al tempo segnato dall’estone nella speciale di Granit und Wald, dove Tänak aveva ridotto lo svantaggio di 3,4 secondi. Nelle successive prove, Beyond Borders e Schärdinger Innviertel, Ogier ha ristabilito il controllo vincendole entrambe, mantenendo così un piccolo vantaggio su Tänak alla fine della giornata.
Elfyn Evans, terzo nella graduatoria generale, ha faticato a tenere il passo dei primi due, specialmente quando l’asfalto ha iniziato ad asciugarsi. Il gallese ha mostrato troppa prudenza, perdendo terreno prezioso, aggravato dal fatto che la ghiaia e lo sporco portati in traiettoria dai continui tagli degli altri piloti hanno ulteriormente rallentato il suo ritmo. Evans è ora a 14 secondi dal leader Ogier, ma resta comunque in corsa per la vittoria finale.
Thierry Neuville, che puntava alla vittoria per assicurarsi il titolo mondiale, ha subito una battuta d’arresto nella PS11, dove un errore gli è costato caro. Il belga è finito in una cunetta a bordo strada, perdendo tempo prezioso e compromettendo la sua posizione di vertice. Neuville è riuscito a riprendere la gara e ha concluso la giornata al quarto posto, ma il sogno di vincere il rally si è infranto. Il titolo mondiale resta però alla sua portata, anche se tutto verrà deciso nell’ultima gara in Giappone.
La domenica del Rally Europa Centrale
Il quarto e ultimo giorno del Rally Europa Centrale ha regalato colpi di scena decisivi, con Ott Tänak che ha conquistato la sua seconda vittoria stagionale e ha mantenuto viva la lotta per il titolo mondiale piloti. La vittoria dell’estone su Hyundai i20N Rally1, ottenuta sfruttando gli errori altrui, ha rimandato l’assegnazione dell’iride che si deciderà nel prossimo e ultimo round in Giappone.
Tänak è passato in testa questa mattina approfittando dei problemi di Sébastien Ogier, che era in testa fino alla penultima prova di oggi, quando ha perso il controllo della sua Toyota GR Yaris Rally1, finendo contro degli alberi. L’uscita di strada ha posto fine alle sue speranze di vincere il nono titolo mondiale. Questo errore, unito a quello di Thierry Neuville nella PS11 del giorno precedente, ha permesso a Tänak di portare a casa una vittoria fondamentale per mantenere aperta la lotta al titolo.
Nonostante il secondo posto finale, anche Elfyn Evans ha perso matematicamente la possibilità di vincere il campionato. Con l’uscita di Ogier e il risultato di Evans, è ormai certo che il titolo piloti finirà per la prima volta nelle mani di un pilota Hyundai, che sarà uno tra Neuville e Tänak.
Ottima prestazione anche per Takamoto Katsuta, che ha chiuso il rally al quarto posto, risultando il migliore nella giornata di domenica. Il giapponese ha dominato la terza tappa e la Power Stage, guadagnando ben 13 punti solo oggi.
Gregoire Munster ha completato la top 5, ottenendo il miglior risultato della sua carriera nel WRC. Ha approfittato dei numerosi ritiri, inclusi quelli di Andreas Mikkelsen e Sami Pajari, che hanno dovuto abbandonare la gara per incidenti e problemi meccanici.
Classifica generale dopo il weekend del Rally Europa Centrale
È ormai una questione da risolvere in casa Hyundai questo mondiale WRC 2024. L’ultimo Rally della stagione, che avrà luogo in Giappone dal 21 al 24 Novembre, deciderà chi, tra Tänak e Neuville, porterà a casa questo titolo iridato.
Per Thierry Neuville, il rally si è rivelato una prova di resilienza. Il belga ha visto sfumare l’opportunità di chiudere i giochi per il titolo già in questo weekend a causa del suo errore di sabato, ma ha comunque chiuso al terzo posto, difendendo un margine di 25 punti sul compagno di squadra Tänak. Al Rally del Giappone gli basterà conquistare 6 punti per assicurarsi il suo primo titolo mondiale, un traguardo alla sua portata dopo una stagione impeccabile, iniziata con il dominio al Rally Monte-Carlo.