La genesi
“Perchè mai?” è la lecita domanda non appena si legge, tra le righe, la storia di Barris e della sua Ferrari tanto speciale. Ebbene tutto nasce da un aneddoto bizzarro quanto banale. George Barris stava infatti partecipando ad un raduno di auto del Cavallino, quando parcheggia la sua 308 assieme alle tante altre, va a farsi un giro e poi la perde. “Erano tutte rosse con interni neri, tutte uguali, impossibile distinguerne una dall’altra“, dirà poi. Senza pensarci due volte Barris portò la Ferrari in officina e qui diede inizio alla sua seconda vita.
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