In occasione di un’intervista rilasciata alla Gazzetta, Federica Pellegrini si racconta in una veste inedita: non da nuotatrice ma da automobilista. La campionessa svela dei dettagli inediti di come se la cava sulle quattro ruote, raccontando anche aneddoti molto simpatici e personali.
Federica Pellegrini versione automobilista: com’è?
Federica Pellegrini ha collezionato molte medaglie d’oro e grandissimi successi come nuotatrice professionista, ma com’è come guidatrice? Sicura di sè, questo dichiara la campionessa che sostiene di avere un modo di guidare sportivo e consapevole. Ha preso la patente già a 18 anni e la sua prima auto è stata un’ Alfa Romeo. “Guido da tanti anni e ho i riflessi pronti”, le dichiarazioni della Pellegrini lasciano ben sperare. La sua auto preferita è la Volvo XC60 che attualmente possiede e che adora guidare, ma anche nel traffico? Decisamente no, su questo la nuotatrice è categorica: “Il traffico non mi piace per niente. Mi piace correre nei limiti del possibile”. Guida in modo coscienzioso la Pellegrini che sostiene di non aver mai avuto incidenti ma di aver “beccato” delle multe per divieto di sosta o eccesso di velocità, di tanto in tanto. Quindi la campionessa olimpica è responsabile alla guida? Sì, ma ama anche un po’ di rischio.
Federica Pellegrini i divertenti aneddoti in auto
Durante l’intervista, Federica Pellegrini si lascia anche andare a qualche aneddoto divertente sulla guida. La campionessa ammette di aver fatto una serie di drift con la vettura su un percorso ghiacciato e di essersi divertita moltissimo. Poi svela anche un dettaglio simpatico della sua vettura. In macchina, la Pellegrini ripone nel portabagagli tanti accessori e abiti sportivi: pinne, palette, asciugamani, costumi ecc. Il suo cofano si è praticamente trasformato in un’armadio ambulante, ma d’altronde da una sportiva come lei si poteva aspettarselo.
Leggi anche:
Le donne sono più responsabili degli uomini al volante e meno spavalde
Le donne al volante? Non sono un pericolo anzi. Una ricerca smentisce il detto
Uomini e donne al volante: un’infografica presenta i dati oggettivi