Quest’anno si sono celebrati i 100 anni dalla morte di Gianni Agnelli e più precisamente il 12 marzo del 2021. Gianni Agnelli importantissimo imprenditore italiano, principale azionista e presidente della Fiat. La sua passione per le auto lo ha accompagnato per tutto il corso della sua vita e lo ha portato ha creare una collezione di auto personalizzate e modificate appositamente per lui. Alcune di queste vetture speciali, sono state rese note alla mostra Le auto dell’Avvocato tenutasi a Torino.
Gianni Agnelli: biografia e vita privata
Gianni Agnelli è nato a Torino il 12 marzo 1921. All’età di 15 anni perde il padre e viene cresciuto sotto l’ala protettiva della madre e del nonno, fondatore della Fiat. Agnelli frequenta la Facoltà di Giurisprudenza di Torino ma non eserciterà mai la professione. Nel 1940 partecipa alla Seconda guerra mondiale in Russia e in Tunisia. Nel 1966 Agnelli diventa il presidente della Fiat e assume il controllo sui beni di famiglia. Si è distinto per aver portato alta la bandiera del Made in Italy ma anche per aver incoraggiato una politica estera più aperta e “avanti” rispetto ai tempi. Questo sopratutto grazie al fatto che negli anni’30 ha vissuto negli Stati Uniti spinto dalla famiglia. Nelle sue mani la Fiat è riuscita a imporsi a livello mondiale sullo scenario automobilistico, dimostrando un grande potenziale.
Gianni Agnelli e la sua collezione di auto personalizzate
La passione principale dell’Avvocato (chiamato così per distinguerlo dall’omonimo nonno), erano le auto. Per questo, Gianni Agnelli commissionava ai suoi collaboratori di fiducia delle automobili personalizzate secondo sue direttive. Voleva che fossero uniche e che facessero parte di una vasta collezione. Alcune modifiche apportate erano estetiche altre di ordine più pratico. Infatti, Agnelli aveva un problema alla gamba a seguito di un infortunio a causa del quale non riusciva a muoverla bene.
La prima auto su cui è salito Agnelli risale a quando era bambino. La Baby Bugatti era un’auto per bambini dotata di un motore elettrico, una livrea azzurra e la tipica forma a “siluro”. La primissima Ferrari guidata dall’Avvocato è l’elegante Ferrari 166 MM Touring con forma a “barchetta”, vernice verde metallizzata e finissimi interni in pelle chiara. La Ferrari Testarossa Spider, la Lancia Delta Integrale cabriolet e la Fiat 131 Maremma dalla tinta champagne metallizzata, sono in parte vetture il cui aspetto e colore è stato alterato solo per Agnelli dando vita a una collezione unica nel loro genere. La sua auto preferita era Fiat Croma che usava quotidianamente e non disdegnava Lancia Thema, fino alla mitica Fiat 125. Quella delle automobili era per lui una vera e propria passione e vocazione.
Leggi anche:
La Lancia Kappa di Gianni Agnelli è stata messa all’asta