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Gli incidenti stradali sono sempre di più: l’ACI crea una lista delle strade più pericolose

Le auto diventano sempre più sicure, ma le distrazione crescono. Sfortunatamente è sempre più facile distogliere lo sguardo dalla strada per concentrarsi in altre cose, come ad esempio controllare lo smartphone. Utilizzando le statistiche del 2016, l’ACI ha stilato una classifica delle strade italiane con il più alto tasso di incidenti stradali.

I morti diminuiscono, ma aumentano gli incidenti

Attraverso le analisi si nota una preoccupante situazione: gli incidenti stradali aumentano di anno in anno. L’anno scorso si è chiuso con un aumento su tutte le tipologie di strade: +2% in autostrada, +1,2% nelle extraurbane e +0,5% su quelle urbane. Per fortuna, al crescere degli incidenti, sono diminuite le morti. Con l’avvento di macchine sempre più sicure, le nuove tecnologie riescono a portare a termine il proprio lavoro, cioè salvare vite.

Le percentuali di morti si sono ridotte del -10,2%, mentre quelle dei feriti del -0,4%. Non si può dire la stessa cosa per i ciclisti, che con le loro due ruote non possono contare su una carrozzeria costruita ad hoc per essere protetti. Per questo, coloro che praticano questo tipo ti sport o usano questo veicolo sono coinvolti nel 24% degli incidenti stradali. Infatti, dai dati raccolti si può anche notare che i morti su 4 ruote sono inferiori rispetto a quelli su due.

La classifica delle strade

L’ACI grazie ai dati raccolti durante lo scorso anno è riuscita a mappare tutte le strade più pericolose presenti nel nostro Paese. Una caratteristica che hanno in comune tutte è l’alta velocità di percorrenza, ma anche le curve ad ampio raggio e la vicinanza a grandi centri urbani. La classifica di queste pericolosissime strade vede al primo posto la A 51, Tangenziale Est Milano dal km 10 al km 12, con 23 incidenti per km. Al secondo posto la strada statale SS 036, del Lago di Como e dello Spluga, dal km 13 al 17. Anche la famosa A 04 rientra tra queste micidiali autostrade, aggiudicandosi il terzo gradino sul podio, con 18,5 incidenti per km. A seguire: il Raccordo Tangenziale Nord Città di Bologna; SS Adriatica; A 90 Grande Raccordo Anulare di Roma; A 24; Tangenziale Est-Ovest Napoli e la numero dieci, A 04 – Torino-Trieste dal km 126 al km 130.