Una storia curiosa e romantica arriva dall’Australia, dove un uomo, Duncan Sanderson, ha sfidato la distanza e le difficoltà logistiche pur di arrivare a possedere la Porsche, l’auto dei suoi sogni. Sull’isola Norfolk si fa notare la Porsche 964 Targa di Duncan, rossa fiammante, che crea stupore ed ammirazione nell’isolotto australiano. Un territorio incredibilmente piccolo, di circa 34 km quadrati, in cui la vita scorre tranquilla, immersa nella natura, ed in cui di tanto in tanto il signor Anderson sfodera orgogliosamente la sua Porsche, l’unica di tutto il territorio.
Duncan Anderson racconta: “Ogni viaggio sulla Porsche è unico”
La notizia, riportata da 911-magazine.com ha dell’incredibile, Duncan Sanderson, gioielliere della piccola isola Norfolk, cercava un’auto funzionale ai suoi spostamenti ed alle sue consegne. Tuttavia, non si è lasciato sfuggire un’occasione imperdibile, acquistare l’auto da lui amata fin da bambino, la Porsche, con cui oggi percorre i pochi chilometri quadrati immersi nel mare. Non può mancare ovviamente un certo interesse da parte dei coabitanti (2141 in totale!), deliziati e incuriositi dalla vista dell’unica Porsche.
Lo stesso Duncan Sanderson ha spiegato l’interesse della comunità verso la sua Porsche: “La gente entrava di continuo in negozio a chiedere della Porsche, che, ovviamente, era sempre parcheggiata di fronte all’ingresso. La gente sa che certe volte mi lascio andare, ma non ho mai preso multe finora. Certe volte desidero un pezzo di autostrada per farla volare, ma sto invecchiando e me la godo comunque. La verità è che ogni viaggio su una Porsche è unico, perciò riscopro costantemente la mia 911 e il posto che chiamo casa”.
Superata ogni difficoltà logistica: “L’hanno consegnata con la gru”
L’isola Norfolk è situata nell’omonimo arcipelago tra la Nuova Zelanda e la Nuova Caledonia, ad est dell’Australia. La sua posizione geografica e soprattutto la barriera corallina, rendono particolarmente difficile ogni trasporto straordinario, come ad esempio quello di un veicolo. Duncan Sanderson ha spiegato infatti, in che modo complesso la sua auto è arrivata a destinazione: “Alla fine me l’hanno scaricata con la gru, tenevo il fiato sospeso mentre dondolava sulla superficie del mare“.