Arriva anche la prima pole position Ferrari! Grazie a una fantastica prestazione di Leclerc a Monaco, il miglior tempo viene agguantato dalla Ferrari uscita inizialmente sotto tono dal weekend di Imola. Scacciate tutte le perplessità sulle prestazioni della SF-24 Evo.
Le prove libere di Charles Leclerc a Monaco
Che l’aria di casa avesse fatto bene al pilota monegasco si era già iniziato a intuire dalle sessioni di prove libere durante le quali si era distinto strappando sempre il miglior tempo.
La Ferrari aveva dominato in particolar modo l’ultima sessione di prove libere del Gran Premio di Monaco, con Charles Leclerc che, stabilito il miglior tempo del turno, ha mostrato un vantaggio considerevole di quasi due decimi sul suo diretto concorrente, Max Verstappen. Leclerc ha dimostrato una velocità inarrivabile per gli altri su una pista che ha praticamente sempre sorriso alla Ferrari negli ultimi anni e consolidando le aspettative che lo vedevano come favorito per le qualifiche.
La pole position di Leclerc a Monaco
Il tempo di Charles Leclerc a Monaco – 1:10.270 – è stato semplicemente inarrivabile. Anche Max Verstappen, il suo principale rivale, non è riuscito a tenergli testa. Nel momento clou delle qualifiche, l’olandese ha commesso un errore toccando il muro alla Sainte-Dévote, compromettendo l’ultimo tentativo del Q3. Leclerc, invece, è stato perfetto, ma sa bene che Monte-Carlo può riservare brutte sorprese: quindi, nonostante la pole position, rimane cauto in vista della gara, consapevole che i punti si guadagnano la domenica.
Questa pole è comunque molto significativa per Leclerc, la sua 24ª in Formula 1 (portandolo alle spalle del solo Michael Schumacher per numero di pole position in Ferrari) e la 250ª per la Ferrari. È un’opportunità d’oro per accorciare il divario in classifica piloti da Verstappen, che è di 48 punti. Se tutto dovesse andare secondo i piani, il campionato potrebbe riaprirsi. Verstappen, infatti, partirà dalla sesta posizione e avrà bisogno di un miracolo per puntare al podio.
Carlos Sainz, terzo a +0.248 da Leclerc, conferma la competitività della Ferrari. Oscar Piastri, sorprendente per tutto il weekend, si è qualificato in prima fila e potrebbe essere il principale avversario di Leclerc, più di Lando Norris, che partirà in seconda fila dietro Sainz. George Russell, con un colpo di scena all’ultimo secondo, ha ottenuto il quinto posto, superando Verstappen. Lewis Hamilton, invece, è stato meno brillante rispetto al resto del weekend, chiudendo al settimo posto.
Yuki Tsunoda continua a stupire, ottenendo un buon piazzamento, mentre Alex Albon e Pierre Gasly hanno mostrato ottime prestazioni, entrando nella top-10. Fernando Alonso, invece, è stato eliminato in Q1 a causa del traffico, e Sergio Perez partirà dalla 18ª posizione, un risultato deludente per il messicano, che sembra perdere smalto con l’arrivo della primavera.
Le qualifiche del Gran Premio di Monaco hanno confermato Leclerc come il pilota da battere. La gara di domenica sarà decisiva per le sorti del campionato. Con avversari come Piastri e Sainz pronti a dare battaglia, e Verstappen che tenterà una rimonta, lo spettacolo è assicurato.
Le aspettative sulla gara
È veramente superfluo dire che Leclerc è ora il favorito per la vittoria del GP di Monaco, ma non dobbiamo assolutamente dimenticare tutte le insidie che attendono al varco il pilota monegasco nella gara di domenica.
Innanzitutto c’è da tenere a mente che le McLaren sono in gran forma e in quest’ottica la partenza di domenica sarà cruciale. Se Sainz dovesse riuscire a posizionarsi alle spalle di Leclerc la Ferrari oltre a puntare a una doppietta che manca dal GP di Melbourne, potrebbe anche essere un po’ più tranquilla nel difendere il primo piazzamento del monegasco. Se invece in fase di partenza la seconda McLaren di Norris dovesse beffare il secondo pilota Ferrari, Leclerc si ritroverebbe a gestire la pressione di non uno, ma ben due inseguitori di un certo livello e la situazione si farebbe molto più complessa.
È vero anche che il circuito di Monaco, come anche quello di Imola, non favorisce assolutamente i sorpassi, e molto sarà combattuto sul piano delle strategie di gara e dei pit stop, ma posizionarsi avanti a tutti fin dall’inizio potrebbe veramente essere cruciale per siglare finalmente il weekend perfetto per la Ferrari, in una cornice da sogno.
Non resta che attendere a dita incrociate la gara e godersi lo spettacolo che siamo certi non mancherà, per una volta anche con un Verstappen, verrebbe da dire quasi finalmente, sotto tono.