Dopo le tre sessioni di prove libere che avevano aperto alla speranza di rivedere una Ferrari vincente a Melbourne sul circuito dell’Albert Park, sono arrivate le qualifiche in Australia a riportare tutti con i piedi per terra, anche se non sono mancati i segnali positivi da parte della monoposto di Maranello.
Scopriamo cosa è successo in queste tre sessioni di qualifiche e come sono andate le cose per tutti i piloti, in particolare per Leclerc e Sainz, con Lewis Hamilton fuori dalla Q3.
L’inizio in salita di Red Bull
Il fine settimana di Verstappen sembrava essere partito in salita, con una serie di incidenti e problemi tecnici che hanno minato la sua fiducia e la performance della sua RB20. Già durante le prime prove libere, Max Verstappen ha compromesso il fondo della sua monoposto, arrivando poi a rendere necessaria anche la sostituzione della power unit.
Anche durante le prime sessioni delle qualifiche l’olandese si è lamentato dell’eccessivo sottosterzo della vettura, un problema che ha messo in dubbio le sue prospettive per la sessione decisiva e che sembrava poter seriamente consegnare la prima pole position della stagione alla Ferrari.
La grinta di Verstappen, che ormai ha largamente dimostrato di avere una capacità al di sopra della media, gli ha permesso poi di ribaltare la situazione in Q3.
Le difficoltà di Leclerc e la grande prova di Carlos Sainz
Dopo aver impressionato durante le prove libere 2 e 3, Charles Leclerc non è riuscito a ripetersi durante le qualifiche e si è piazzato solo al quinto posto sbagliando il giro decisivo e tornando ai box addirittura senza l’ultimo time attack. Il monegasco quindi partirà dalla terza fila.
“Abbiamo sottovalutato la potenza della Red Bull, ma devo ammettere che non ho sfruttato al massimo le potenzialità della macchina e non ho fatto un buon lavoro” – C. Leclerc
Quello che sembrava un weekend di rilancio per il pilota Ferrari si è scontrato con la realtà di un feeling ancora da trovare al 100% e non resta che sperare che il passo gara sia tale da permettere a Leclerc di raggiungere almeno il podio. Durante le prove libere la Ferrari è sembrata ben bilanciata e probabilmente per quanto riguarda il monegasco, molto della difficoltà è derivata dalla ricerca della perfezione. È difficile dire quella che potrà essere la gara di Charles Leclerc, anche se con entrambe le Red Bull davanti, si preannuncia una gara veramente difficile per il primo pilota Ferrari.
Tutt’altra musica per Carlos Sainz che ha mostrato una prestazione eccezionale, terminando la sessione con un distacco di soli 0.270 secondi dal poleman. È importante sottolineare che Sainz ha affrontato la qualifica ancora non al massimo delle sue capacità fisiche, a causa dell’operazione di appendicite che lo ha costretto a saltare l’appuntamento di Jeddah. Nonostante questa recente prova, il pilota spagnolo ha dimostrato una notevole determinazione nel rientrare in pista e competere al massimo delle sue possibilità. La sua performance durante la qualifica è stata un chiaro segnale del suo talento e della sua resilienza, evidenziando il suo impegno nel lottare per risultati di alto livello nonostante le avversità fisiche incontrate.
La gara per Carlos si preannuncia come un difficile inseguimento di Verstappen, ma viste le prestazioni non possiamo non sperare di vedere qualche duello interessante, soprattutto se la Red Bull dovesse mostrare ancora qualche piccolo problema di sottosterzo.
Pole position numero 35 per Max Verstappen in Australia
Nonostante le difficoltà incontrate, Verstappen ha dimostrato ancora una volta il suo talento e la sua capacità di adattamento. Nel momento cruciale del Q3, è riuscito a mettere insieme un giro straordinario, sorprendendo tutti con un tempo eccezionale di 1:15.915. Questa prestazione non solo ha dimostrato la sua abilità nel gestire le difficoltà tecniche della vettura, ma ha anche evidenziato la sua determinazione e la sua capacità di reagire sotto pressione.
L’abilità di Verstappen nel tirare fuori il meglio da situazioni difficili ha messo in risalto il suo status di contendente al titolo, confermando ancora una volta la sua posizione come uno dei piloti più talentuosi e competitivi del circus della Formula 1. Sebbene il fine settimana possa essere iniziato in modo poco promettente, il risultato ottenuto in qualifica ha dimostrato che, quando si tratta di performance pura, Verstappen è sempre pronto a dare il massimo.
La griglia di partenza dopo le qualifiche in Australia
La griglia di partenza in Australia conferma una McLaren competitiva e un Lewis Hamilton che fatica a trovare un feeling con la propria Mercedes, forse anche a causa del futuro certo in Ferrari. Ecco tutti i piazzamenti:
1. Verstappen (Red Bull)
2. Sainz (Ferrari)
3. Perez (Red Bull)
4. Norris (McLaren)
5. Leclerc (Ferrari)
6. Piastri (McLaren)
7. Russell (Mercedes)
8. Tsunoda (Racing Bulls)
9. Stroll (Aston Martin)
10. Alonso (Aston Martin)
11. Hamilton (Mercedes)
12. Albon (Williams)
13. Bottas (Sauber)
14. Magnussen (Haas)
15. Ocon (Alpine)
16. Hulkenberg (Haas)
17. Gasly (Alpine)
18. Ricciardo (Racong Bulls)
19. Zhou (Sauber)
Assente dalla griglia di partenza Sergeant, secondo pilota della Williams, che ha scelto di trasferire il telaio della sua auto su quella di Albon, che lo aveva gravemente danneggiato durante le prove libere. Non avendo un telaio di riserva, la scuderia ha dovuto optare per una soluzione abbastanza inedita in Formula 1 e vedremo così 19 monoposto in gara invece di 20.
Dopo queste qualifiche la speranza è che la Ferrari possa mostrare un passo gara all’altezza delle prestazioni mostrate durante le prove libere e le qualifiche, che però sono state almeno in parte rovinate dall’ultimo giro di Leclerc che ha tolto un piazzamento importante alla Ferrari e al pilota di Monaco. Appuntamento alle ore 5:00 italiane per scoprire chi vincerà questo terzo GP della stagione.