Dopo le emozionanti qualifiche in Bahrain del venerdì, in cui Ferrari, Mercedes, Red Bull e un’inaspettata, ma non troppo, Racing Bulls hanno fatto parlare di sé, ecco il momento che tutti aspettavamo: il Primo GP della stagione 2024 di Formula 1 in Bahrain. Con le prime due file separate da centesimi di secondo e occupate da Verstappen, Leclerc, Russel e Sainz, tutto sembra far pensare ad una gara e, speriamo, un mondiale altamente combattuto tra tutte le scuderie con numerosi colpi di scena.
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Via alla 75esima stagione di Formula 1 in Bahrain
Partenza al cardiopalma in Bahrain con Max Verstappen che ha iniziato subito all’attacco staccando Charles Leclerc di più di un secondo dopo pochi minuti e che si è visto attaccare da George Russell per la seconda posizione, fino a quando è riuscito a passarlo per mettersi all’inseguimento della Red Bull.
È stato segnalato quasi subito un contatto tra Stroll sulla Aston Martin e Hulkenberg su Haas: nessuna segnalazione da i giudici di gara e ultima posizione per il pilota di Haas.
Molto veloce in queste primissime fasi di gara la Mercedes di Russell, che si butta all’inseguimento a meno di due secondi, poi diventati già più di quattro secondi al sesto giro, da Verstappen e prende il largo su Leclerc terzo. Vari duelli si sono visti nella fase iniziale tra Norris e Sainz e Piastri e Alonso, che scivola in ottava posizione.
Gli eventi più importanti della gara in Bahrain
Fin dall’inizio si sono notati sguardi perplessi nel box Ferrari per quanto riguarda una prestazione zoppicante di Leclerc che ha lamentato un bilanciamento errato e sovrasterzante che costa subito due posizioni al monegasco, superato anche da Perez oltre che da Russell, con Carlos Sainz che attacca il compagno di squadra.
“My car is fully going to the right when I’m braking” – Charles Leclerc al box Ferrari via radio
Al giro 10 nelle prime posizioni si sono ritrovati Verstappen, Russell, Perez, Leclerc, Sainz, Norris, Piastri, Alonso, Hamilton, Tsunoda. Entrambe le Ferrari hanno mostrato molti bloccaggi, con Sainz che alla fine riesce a prendere la quarta posizione al compagno durante l’undicesimo giro.
Primi pit stop per Leclerc (che opta per la gomma bianca e rientra in 14esima posizione) e Russell che rientra due posizioni avanti al ferrarista. A seguire ai box anche Perez, con gomma bianca, Piastri e Hamilton che intanto aveva effettuato il sorpasso su Alonso. Tira il più possibile Verstappen prima di rientrare ai box mentre tutti gli altri piloti si sono già fermati dopo 16 mentre Sainz fa registrare ottimi tempi e il sorpasso ai danni di Russell per la terza posizione.
Questi i primi 10 piloti al 20esimo giro: Verstappen, Perez, Sainz, Russell, Leclerc, Norris, Piastri, Hamilton, Alonso e Zhou. Quasi tutte accoppiate le monoposto nelle prime 8 posizioni in cui trovato posto tutti e due i piloti di Red Bull, Ferrari, Mercedes e McLaren. Tutti i piloti hanno fatto 1 pit stop e il vantaggio di Verstappen è maggiore ai 6 secondi sul compagno di scuderia.
Al 40esimo giro tutti i piloti hanno effettuato 2 pit stop a eccezione del solo Fernando Alonso e si presentano in questo ordine:
Verstappen, Perez, Sainz, Russell, Leclerc, Norris, Hamilton, Alonso, Piastri e Stroll.
Ordine cambiato quindi anche se non di molto con Verstappen che corre una gara a parte con 18 secondi di vantaggio sul compagno. Abbastanza distante anche Sainz da Russell con quasi 8 secondi di distacco. A soli 18 giri dal termine, sembra verosimile ipotizzare già che sia questo il podio al termine del GP di Sekhir. Con gomma morbida solamente Verstappen, Perez e Ricciardo (15esimo).
Conclusione del GP in Bahrain e Vittoria di Verstappen
Ha cercato di riscattare la propria gara Charles Leclerc sul finire del Gran Premio in continuo attacco su Russell per la quarta posizione ricorrendo anche alla zona DRS. Arrivato a circa mezzo secondo dal pilota Mercedes ci mostra una bagarre con doppio sorpasso in cui la Ferrari che è riuscita per qualche istante a portarsi avanti prima che il pilota britannico recuperasse la quarta posizione per poi perderla nuovamente in maniera definitiva.
Questa la classifica di arrivo:
1– Max Verstappen – Red Bull
2 – Sergio Perez – Red Bull
3 – Carlos Sainz – Ferrari
4 – Charles Leclerc – Ferrari
5 – George Russell – Mercedes
6 – Lando Norris – McLaren
7 – Lewis Hamilton – Mercedes
8 – Oscar Piastri – McLaren
9 – Fernando Alonso – Aston Martin
10 – Lance Stroll – Aston Martin
11 – Guanyu Zhou – Kick Sauber
12 – Kevin Magnussen – Haas
13 – Daniel Ricciardo – Racing Bulls
14 – Yuki Tsunoda – Racing Bulls
15 – Alex Albon – Williams
16 – Nico Hulkenberg – Haas
17 – Esteban Ocon – Alpine
18 – Pierre Gasly – Alpine
19 – Valtteri Bottas – Kick Sauber
20 – Logan Sargeant – Williams
Grande vittoria della Red Bull che con questo primo Gran Premio della 75esima stagione di Formula 1 conferma di essere la monoposto imbattibile dello scorso anno, ma possono sorridere i tifosi della Ferrari perché la monoposto di Maranello sembra aver trovato una forma migliore della scorsa stagione, al netto del problema riscontrato da Leclerc, che è comunque riuscito a riportarsi in quarta posizione e che comunque si accosta al compagno di scuderia per una doppietta di terzo e quarto posto anche se a quasi 15 secondi di distacco che comunque fa ben sperare per i prossimi appuntamenti e che fa bene al morale e ai punti della classifica costruttori. Ottima anche la prestazione di Carlos Sainz, mentre delude la prestazione della Racing Bulls, che sembrava poter esprimere qualcosa in più, mentre spiccano le McLaren e le Aston Martin, che riescono a mantenersi nella prima metà della classifica con entrambe le monoposto.