4) Harley-Davidson Forty Eight
Entriamo ufficialmente nel mito di un nome che ha fatto storia e ora accostato a un modello-interpretazione della Sportster inserito da non molto nel listino della casa di Milwaukee. Le determinanti per consigliarla a un principiante risultano senza dubbio il peso, di ca. 255 kg, e la potenza, non ufficialmente attestata sui 60 cavalli, ergo minore in relazione alla Guzzi poc’anzi descritta. Non è fatta, d’altronde, per correre, quindi si palesa perfetta per una guida non proprio provetta, facilitata dal baricentro basso ma resa lievemente difficoltosa in fase di parcheggio o in termini di manovrabilità, complice il peso non esiguo. Anche l’inclinazione del canotto di sterzo e una frenata poco performante vanno tenuti debitamente da conto nella scelta, eppure rimane l’idea che la H-D mantenga facile accessibilità e persino duttilità nell’adattarsi alla guida femminile per la sella bassa dal suolo. 12.000 euro creano qualche remora nell’acquisto ma permane il consiglio a utilizzarla.
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