È stato un gran sabato quello di Jorge Martin nel quinto appuntamento di MotoGP a Le Mans: prima la partenza in pole position, poi la vittoria nella Sprint Race del GP di Francia.
Lo spagnolo del team Ducati Pramac ha dominato le qualifiche di Le Mans, chiudendo con un mostruoso 1’29”919, nuovo record del tracciato, prima di finire il turno nella ghiaia. Allo spegnimento dei semafori sarà subito duello iridato con la Ducati ufficiale di Francesco Bagnaia, che lo insegue a -17 in classifica e che ha chiuso col 2° tempo (+ 0”192), prima di incappare anche lui in una pesante caduta. A completare la prima fila l’Aprilia di Vinales (+ 0”394), in seconda entrambe le Ducati VR46 di Di Giannantonio (4° a + 0”517) e Bezzecchi (5° a + 0”634).
L’andamento delle qualifiche della MotoGP a Le Mans
La lotta per il titolo ripartirà dunque dai due protagonisti principali. Martin, reduce dal pesante “zero” del GP di Spagna che aveva incoronato Bagnaia vincitore, ha conquistato la seconda pole della sua stagione, dopo quella all’esordio in Qatar, e si è preparato al meglio alla Sprint Race, format di cui è fin qui stato re indiscusso con 2 vittorie e 4 podi totali nei primi 4 weekend.
Bagnaia si è però confermato al top e particolarmente a suo agio tra le curve di Le Mans: dopo aver rosicchiato parecchi punti al rivale col trionfo di Jerez, il suo obiettivo è avvicinarsi ulteriormente, sfruttando una pista su cui non ha mai vinto in MotoGP, ma che gli ha sempre dato ottime sensazioni.
Moltissime anche in questo GP di Le Mans le cadute tra i piloti, che hanno condizionato almeno in parte le qualifiche. Fortunatamente solo a fine qualifica sono caduti anche Jorge Martin e Bagnaia, che però si è trovato a dover spegnere un principio di incendio che lo ha poi costretto al cambio moto.
La griglia di partenza a Le Mans
Le prime due file sono state monopolizzate dalle moto italiane. Dietro alle due VR46 ci sarà l’altra Aprilia ufficiale di Aleix Espargaro (al sesto posto), anche lui vittima di una caduta in un finale di Q2 piuttosto caotico. Un finale costato caro all’altra Ducati ufficiale di Enea Bastianini, terzo nella classifica iridata, che dopo aver superato brillantemente il Q1 è stato condizionato dalle bandiere gialle e non è riuscito ad andare oltre il decimo tempo (+ 0”867), Partirà dunque in quarta fila con la Ktm di Miller (undicesimo) e l’Aprilia Trackhouse di Oliveira (dodicesimo in griglia).
Davanti a loro in terza ci saranno invece la Ktm GasGas di Acosta, in settimo piazzamento, la Yamaha di Quartararo, ottavo, e l’altra Ducati Pramac di Morbidelli che ha trovato il nono tempo.
Qualifica da dimenticare invece per Marc Marquez: il poleman di Jerez non è riuscito a superare il taglio del Q2 anche a causa di una quasi scivolata nel corso dell’ultimo tentativo di attacco al tempo e dovrà accontentarsi di partire dalla 13esima casella. In quinta fila con la sua Ducati Gresini ci saranno anche l’altra Aprilia Trackhouse di Raul Fernandez (quattordicesimo) e la Honda LCR di Zarco (quindicesimo). Qualifiche particolarmente sfortunate anche per Binder che è stato a lungo costretto ai box nel Q1 a causa di un problema tecnico.
La Sprint Race del GP di Le Mans
Il dominio di Jorge Martin è continuato per tutto il sabato, con il trionfo, ancora una volta, nella Sprint Race di Le Mans, dimostrando di essere il dominatore indiscusso di questo formato, con 12 vittorie su 24 disputate, e ha allungato ulteriormente in classifica.
Al contrario, Pecco Bagnaia ha vissuto una giornata difficile con la Sprint, una prova che non sembra fargli piacere, come anche confessato giovedì. Ha avuto una partenza difficile, è scivolato indietro nel gruppo e alla fine ha dovuto ritirarsi. Dopo un inizio promettente con il secondo tempo in qualifica, la giornata di Bagnaia è peggiorata quando ha danneggiato la prima moto nella caduta a fine sessione. Un’altra gara da analizzare e assimilare, dopo lo zero patito a causa dell’incidente con Binder in Spagna.
Sul podio sono saliti Marc Marquez e Maverick Vinales, mentre Marco Bezzecchi ha dovuto abbandonare la lotta per il podio a causa di una scivolata a quattro giri dal termine, lasciando la strada libera per gli altri due piloti. Marquez, partito dalla tredicesima posizione dopo una qualifica sbagliata, ha compiuto un’impresa straordinaria portandosi in quinta posizione già nelle prime curve. Vinales, invece, ha ottenuto un terzo posto solido dopo una buona qualifica, anche se è stato superato dal compagno di squadra Espargaro, il quale ha però ricevuto una doppia penalità per partenza anticipata e ha chiuso al quinto posto.
Enea Bastianini infine ha compiuto una solida rimonta nella gara, superando Bagnaia in classifica di un punto. Bagnaia ora si trova a -29 dal leader. Tutto da rifare, come a Jerez. Ma la gara lunga potrebbe essere la sua occasione di rivincita, proprio come è successo in Spagna.
Le qualifiche e la Sprint Race di Le Mans hanno premiato largamente l’impegno e le prestazioni straordinarie di Jorge Martin, che si conferma sempre di più un pilota di grandissimo talento e ottimi risultati. Non rimane che attendere la gara di domenica per scoprire se Bagnaia saprà risollevarsi anche stavolta per riaprire la corsa alla vittoria del mondiale di MotoGP a partire da Le Mans.