Il mondo della Formula E è pronto a tornare in pista dopo il gran premio del Messico che ha segnato il nuovo inizio della decima stagione, con uno degli eventi più attesi: l’E-Prix di Diriyah.
Questo affascinante circuito, situato nella periferia di Riyad in Arabia Saudita, è noto per essere una pista particolarmente impegnativa per scuderie e piloti a causa di una serie di fattori.
Scopriamo insieme qual’è la situazione della classifica al momento, quali sono le caratteristiche e sono le maggiori difficoltà di questa pista e cosa aspettarci da questo doppio appuntamento che vedrà per il sesto anno consecutivo la Formula E su questo circuito, per un totale di 11 gare.
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Situazione attuale e i risultati dello scorso anno a Diriyah
Siamo solo agli albori della stagione, ma l’opportunità di accumulare punti in un doppio appuntamento sulla stessa pista potrebbe delineare le future dinamiche della Classifica Piloti del 2024. Questo scenario apre la porta alla possibilità di conquistare la leadership o di avvicinarsi rapidamente alla vetta della classifica generale. Tra i contendenti più accreditati troviamo Pascal Wehrlein, attualmente al comando con la Porsche, seguito da Sébastien Buemi, che insegue a soli 10 punti di distacco con la Envision Racing, le due Jaguar di Nick Cassidy ed Evans, rispettivamente a 12 e 18 punti di distanza dalla leadership e la Maserati di Maximilian Günther a 16 punti dalla vetta.
Particolarmente intriganti sono i risultati ottenuti lo scorso anno, quando Wehrlein ha trionfato con la Porsche in entrambe le gare disputate su questo circuito. La domanda che tutti si pongono è se il pilota tedesco riuscirà a ripetere l’exploit grazie a questo doppio appuntamento, consolidando ulteriormente la sua posizione di comando in classifica. La pista di Diriyah ha dimostrato di essere favorevole alle performance di Wehrlein, e ora il focus è su come il campione tedesco gestirà questa opportunità doppia per ottenere il massimo vantaggio possibile.
Il circuito di Diriyah
Il circuito cittadino di Diriyah è ormai un classico nella stagione di Formula E, presentando delle caratteristiche uniche e particolari che lo rendono uno dei più interessanti ed emozionanti dell’intero campionato.
Il tracciato si caratterizza per una quasi totale assenza di vie di fuga, con muri vicinissimi e una velocità media in qualifica intorno ai 130 km/h, simile a quella di Città del Messico ma con una sensazione di maggiore scorrevolezza.
Gli errori in questo e-prix quindi devono assolutamente essere ridotti al minimo e ogni decimo di secondo diventa fondamentale per riuscire ad avere un buon risultato.
Il tratto centrale in particolare emerge per richiedere coraggio e fiducia nella vettura, sfidando i piloti a osare e ad affrontare curve ad alta velocità, sfiorando i muretti per ottenere il massimo dalla traiettoria. La parte bassa, invece, presenta curve strette a bassa velocità, premiando la stabilità durante le frenate rettilinee. Diriyah si presenta, quindi, come due piste in una, con esigenze opposte, ma dove esperienze passate possono fare la differenza.
Le caratteristiche uniche dell’e-prix di Diriyah
Ciò che rende il circuito di Diriyah davvero unico, oltre alle caratteristiche già complesse della pista in sé, sono le condizioni circostanti. In primis il fatto che prove e qualifiche si svolgano di giorno, con temperature elevate, e la gara si svolga invece sotto le luci artificiali in notturna, con una differenza di temperatura che può raggiungere e superare anche i 10 gradi, richiede significative modifiche alle vetture con l’attenzione massima rivolta alle gomme.
Altro elemento di sfida è la presenza della sabbia in pista, almeno nelle fasi iniziali, che limita enormemente l’aderenza delle monoposto. Col passare del tempo, la pista quindi evolve, e i team devono adattare l’assetto delle vetture di conseguenza. Questo processo di adattamento può comportare cambiamenti sostanziali, con traiettorie che possono variare anche di 10 secondi nel corso del weekend.
Il double-header di Diriyah
La prima gara dell’E-Prix si svolgerà su un percorso di 37 giri, per poi ridursi a 36 nella giornata successiva, leggermente più brevi quindi rispetto alle 39 tornate della doppia edizione del 2023. Tuttavia, l’elemento chiave sarà la gestione dell’energia, determinante per le dinamiche dell’intera competizione.
Nella scorsa edizione, la FIA ha concesso 40 kWh di energia, con un consumo al chilometro di 0.41 kWh/km, appena inferiore dell’1% rispetto alla tappa precedente a Città del Messico. Le specifiche energetiche per i due E-Prix del 2024 saranno comunicate solo nella giornata di giovedì, ma è molto probabile che gli organizzatori cercheranno di differenziare le due gare di questo double-header. Una potrebbe essere focalizzata sulla gestione energetica, mentre l’altra potrebbe privilegiare ritmi di gara più sostenuti per permettere ai piloti di dare il massimo su un circuito veramente interessante da intrepretare.
In questo contesto, la sessione di qualifica assume un ruolo potenzialmente decisivo, anche in vista di un doppio appuntamento in cui i sorpassi potrebbero essere non propriamente semplici. Sarà un’opportunità per valutare i progressi effettivi del team Porsche, specialmente dopo la loro pole position a Città del Messico, una pista storicamente favorevole alle vetture tedesche. Al contrario, Jaguar, desiderosa di ritornare in testa, potrebbe cercare di sfruttare al meglio le caratteristiche della pista di Diriyah.
Pronostici e aspettative
In considerazione della fase della stagione, delle caratteristiche della pista di Diriyah e degli elementi esterni che condizionano in modo netto le prestazioni delle monoposto elettriche, è quasi impossibile dare un pronostico affidabile al 100%. Quel che è certo è che i primi 5 piloti in vetta alla classifica generale cercheranno di confermarsi e migliorarsi, puntando ad aggiudicarsi il massimo possibile dei punti. In tal senso anche la possibilità di avere 3 punti per ogni miglior tempo in qualifica, potrebbe determinare un sorpasso in questa fase della stagione.
Per quel che riguarda le scuderie, le maggiori aspettative sono riposte su Porsche, che fin qui ha preso punti solo grazie a Wehrlein, Jaguar, che ha iniziato con un terzo e un quinto piazzamento, Envision, che ha potuto contare sul secondo posto del podio, e Maserati che è riuscita a insinuarsi tra le due Jaguar in Messico. Uno sguardo sarà giusto riservarlo anche al team DS Penske, che ha comunque iniziato con due buone posizioni di arrivo questa decima stagione.
Dal punto di vista del meteo non è prevista pioggia, con temperature minime di 11C per il sabato e 15C per il venerdì e massime, che interesseranno in particolare prove e qualifiche dei giorni di giovedì e venerdì che potrebbero raggiungere i 29C.
L’e-Prix in scena questo weekend a Diriyah si prospetta come uno degli eventi più emozionanti della stagione di Formula E. La sua pista tecnica, le condizioni mutevoli e la lotta serrata tra i piloti promettono spettacolo e suspense per gli appassionati di motorsport. Non rimane che mettersi comodi e iniziare a seguire questa avvincente doppia gara a partire dalle ore 15:55 di giovedì!