Dopo la meravigliosa gara in Giappone vinta da Maximilian Günther, la decima stagione di Formula E sbarca in Italia con una doppia gara per l’e-prix di Misano Adriatico, pista completamente nuova per la Formula E intitolata a Marco Simoncelli.
Il doppio appuntamento italiano, ha letteralmente lasciato tutti a bocca aperta. Non sono mancate le sorprese dell’ultimo momento e gli stravolgimenti, tanto nel primo quanto nel secondo appuntamento, ma andiamo con ordine.
Le qualifiche dell’e-prix di Misano
Nelle due qualifiche la Formula E non si smentisce e porta due diversi poleman: Mitch Evans con Jaguar e Jake Hughes su McLaren. Nel contesto italiano, Mitch Evans sembra trovare particolare favore, specialmente quando si tratta di qualifiche. Lo scorso anno, il pilota neozelandese della Jaguar conquistò la sua seconda pole position in carriera sul circuito cittadino di Roma, e quest’anno ha ottenuto un risultato simile nel primo E-Prix della Formula E a Misano Adriatico.
Qualifiche del sesto appuntamento
La qualifica è iniziata con Vergne, che ha fatto segnare il miglior tempo nel Gruppo A. Altri tre piloti, Pascal Wehrlein, Oliver Rowland e Maximilian Gunther, hanno ottenuto il pass per i quarti di finale. Il pilota della Maserati, ultimo a qualificarsi per la fase a eliminazione diretta, è stato l’unico rappresentante del team di casa a farlo, mentre il suo compagno di squadra Jehan Daruvala si è piazzato decimo. Nel Gruppo B, le due McLaren di Jake Hughes e Sam Bird si sono distinte insieme a Evans e Nico Muller. Jake Dennis, campione del mondo in carica, ha deluso, piazzandosi solo al decimo posto, così come Nick Cassidy, quinto con la seconda Jaguar.
Nei quarti di finale, Jean-Eric Vergne e Mitch Evans hanno primeggiato, trovandosi poi in finale. Il francese ha superato Gunther e Wehrlein, mentre Evans ha eliminato Bird e Hughes. Evans ha poi replicato il successo contro Vergne in finale, assicurandosi così la pole position per la prima gara del weekend, valida per il sesto round del mondiale 2024.
Qualifiche del settimo e-prix del 2024
Non meno emozionanti le qualifiche valide per il settimo e-prix del 2024 e seconda data di Misano, come a preannunciare un weekend al limite della follia.
Nel Gruppo A ha spiccato la prestazione di Nick Cassidy, garantendosi l’accesso diretto ai quarti di finale insieme a Robin Frijns, Nico Muller e Jean-Eric Vergne, che si è confermato in gran forma. Oliver Rowland, leader del campionato, ha invece faticato e si è classificato solo quinto. Nel Gruppo B, il campione del mondo in carica, Jake Dennis, è stato eliminato per pochi millesimi da Stoffel Vandoorne. Le McLaren di Jake Hughes e Sam Bird hanno dominato, con Pascal Wehrlein in mezzo.
Nel confronto diretto, Hughes ha battuto Vandoorne e Wehrlein, mentre Vergne ha dovuto affrontare una sfida più difficile: sconfitto da Cassidy, ha comunque ottenuto l’accesso alle semifinali grazie a una decisione della Direzione Gara a suo favore. Ha poi superato Nico Muller, conquistando la prima fila nella sfida finale contro Hughes che si è aggiudicato la pole
Le folli gare dall’e-prix di Misano
Due gare così, nello stesso weekend, sono qualcosa di più unico che raro. Dopo Misano i vincitori degli e-prix diventano 6 in 7 gare (anche dopo tutti gli sconvolgimenti) e che non sono stati , con il solo Wehrlein a firmare una doppia vittoria in questo momento. Questo si traduce ovviamente in un mondiale che definire aperto è dire poco, e in uno degli eventi sportivi più emozionanti e aperti che il motorsport ricordi.
Se non bastasse questo per entrambe le gare di Formula E a Misano, la vittoria è arrivata all’ultimo istante, se non addirittura dopo la fine dell’e-prix! Come è stato possibile? Vediamolo insieme.
E-prix di Misano: gara 1
La prima edizione dell’E-Prix di Misano sarà ricordata come una delle gare più emozionanti della storia della Formula E. La gara è stata caratterizzata da un’azione incessante, con numerosi pezzi di monoposto che si sono staccati a causa dei contatti e degli attacchi serrati che hanno mantenuto aperta la gara fino alla fine e oltre!
Mitch Evans è partito bene dalla pole position, ma è stato presto superato da Nick Cassidy, autore di una brillante rimonta. La gara è stata caratterizzata da continui cambiamenti di posizione, con numerosi sorpassi soprattutto nelle fasi frenate, favoriti dall’effetto scia. Tuttavia, il momento cruciale è avvenuto nelle ultime cinque tornate, quando Da Costa è riuscito ad allungare su Rowland dopo aver attivato l’ultimo “attack mode” disponibile. Nonostante il tentativo di sorpasso di Rowland, Da Costa ha mantenuto il comando fino alla fine, tagliando il traguardo per primo.
Antonio Felix da Costa che sembrava aver conquistato la vittoria, si è visto squalificare e revocare la vittoria dalla Direzione Gara a causa di un’irregolarità tecnica riguardante la molla dell’acceleratore sulla sua Porsche. Di conseguenza, la vittoria è passata a Oliver Rowland, mentre Jake Dennis è salito in seconda posizione e Maximilian Gunther sul podio.
Gara 2 dell’e-prix di Misano Adriatico
Anche la seconda gara del weekend non ha certo mancato di far saltare sulla sedia più di qualche appassionato, con Pascal Wehrlein che, uscendo da una prima gara da 0 punti, ha sorpreso ottenendo il suo secondo successo stagionale dopo la vittoria nella gara di apertura in Messico.
La vittoria è arrivata in modo totalmente inaspettato per il pilota tedesco della Porsche, che si trovava ad oltre un secondo di distacco da Oliver Rowland nell’ultimo giro, prima che la Nissan del britannico si fermasse in pista a causa della batteria scarica. Sul podio, insieme a Wehrlein, anche la Andretti di Jake Dennis, secondo, che ora è il nuovo leader della classifica iridata, alla pari di Wehrlein. Al terzo posto, Nick Cassidy con la Jaguar.
La gara è stata caratterizzata da un’altra serie di colpi di scena e momenti frenetici sul circuito dedicato a Marco Simoncelli. L’eroe della giornata è stato il vincitore della prima gara, Rowland, partito dalla decima posizione in griglia e risalito fino a prendere la testa della corsa, mettendo una certa distanza tra sé e gli altri piloti. Tuttavia, proprio quando sembrava vicino alla doppietta, è stato tradito dai dati della sua monoposto, che indicavano una maggiore autonomia.
Wehrlein ha approfittato di questa situazione, anche se sembrava aver rinunciato alla vittoria dopo una lunga lotta. Grazie al giro veloce inoltre è riuscito anche a pareggiare in testa al campionato con Dennis.
Nico Muller si è accontentato del quarto posto con la Abt, superato sulla linea del traguardo dallo sprint finale di Cassidy con la Jaguar. Un quinto posto meritato per Sacha Fenestraz, che ha ottenuto il suo miglior risultato stagionale, portando un sorriso al box Nissan, nonostante il guasto di Rowland.
In top 10, anche l’Ert di Sette Camara (6°), che ha tenuto dietro i due piloti partiti dalla prima fila: Vergne (7°) con la DS e il poleman Hughes (8°) con la McLaren, quest’ultimo penalizzato di cinque secondi per un vantaggio ottenuto fuori pista. Nono posto per la Maserati di Daruvala (mentre Gunther è stato retrocesso al 12° posto per una penalizzazione di cinque secondi per un contatto con Vergne).
Un fine settimana da dimenticare per Felix Da Costa con l’altra Porsche, che dopo la squalifica nella prima gara è stato coinvolto in un contatto con la McLaren di Bird (10°), costretto a sostituire pneumatico e alettone, finendo in una posizione marginale. Entrambe le Envision di Buemi e Frijns sono state ritirate.
Le classifiche al termine degli e-prix di Misano
Prima di questo doppio appuntamento italiano Oliver Rowland era il leader del campionato. Tuttavia, a un passo dalla vittoria a Misano, il pilota della Nissan ha subito un guasto proprio nell’ultimo giro mentre si trovava in testa. Questa incredibile delusione ha avuto conseguenze sulla sua leadership nel campionato, ora condivisa da Pascal Wehrlein e Jake Dennis, entrambi sul podio a Misano. Con 89 punti ciascuno, Rowland segue a nove punti di distanza, in attesa del prossimo round a Monte Carlo, dove la Formula E tornerà su un circuito cittadino.
Sul fronte dei team Jaguar e Andretti consolidano le loro posizioni al vertice, mentre la Nissan perde il terzo posto a favore della Porsche, con una differenza di nove punti. Mahindra è attualmente l’unico team senza punti in classifica.
Questi i primi dieci piloti in classifica:
- Pascal Wehrlein 89
- Jake Dennis 89
- Oliver Rowland 80
- Nick Cassidy 76
- Maximilian Günther 65
- Jean-Eric Vergne 53
- Mitch Evans 52
- Sam Bird 37
- Jake Hughes 25
- Norman Nato 23
La classifica dei team dopo Misano:
- Jaguar TCS 128
- Andretti Global 112
- TAG Heuer Porsche 109
- Nissan 100
- DS Penske 75
- Maserati MSG 66
- Neom McLaren 62
- Envision 41
- ERT Formula E Team 23
- ABT Cupra 19
- Mahindra 0
Del primo weekend in assoluto per la Formula E sulla pista di Misano Adriatico rimarranno sicuramente dei ricordi indelebili: incidenti, imprevisti di vario tipo, e il frequente intervento della Direzione di Gara hanno reso questo doppio appuntamento italiano il momento più emozionante di questa decima stagione di Formula E, anche se per Da Costa e Rowland non sarebbe errato parlare di vero e proprio incubo.
Non resta che darsi appuntamento a circa due settimane, per l’e-prix di Monaco del 27 aprile, che ci riporta in un circuito cittadino.