Dopo una lunga e appassionante stagione il mondiale di Formula E è arrivato all’ultima gara di questa decima edizione con un mondiale completamente aperto che si è deciso solo al taglio del traguardo di Gara 2 a Londra.
Iniziato con il dominio di Wehrlein in Messico e proseguita con la doppia gara in Arabia Saudita a Diriyah, questa stagione non ha mancato di emozioni e di varietà. Sono infatti 8 i piloti ad aver vinto almeno una gara su 16 e ben 14 quelli che hanno raggiunto almeno una volta il podio. Il più presente nella top 3 Nick Cassidy, 8 volte sul podio a cui però ha alternato anche molti ritiri (ben 5), mentre è Da Costa ad aver vinto più gare in questa stagione con quattro vittorie siglate in Germania, Cina e Stati Uniti. Wehrlein il pilota ad aver conquistato più punti in una sola gara: 28 in Messico.
Le qualifiche di gara 2 a Londra
Le qualifiche dell’ultima gara della stagione 2024 di Formula E a Londra hanno visto Nick Cassidy conquistare la pole position, riscattandosi dalla deludente prestazione del giorno precedente. Il pilota neozelandese della Jaguar ha dominato il Gruppo A con il giro più veloce, per poi superare il suo rivale per il titolo Pascal Wehrlein nelle semifinali. Mitch Evans, altro contendente al campionato, si è qualificato terzo, mentre Wehrlein è partito dalla quarta posizione.
La fase finale ha visto Cassidy battere Maximilian Günther della Maserati, che si è schierato al suo fianco in prima fila.
Questa griglia di partenza ha promesso fin da subito una gara emozionante e decisiva per l’assegnazione del titolo mondiale, con i tre principali contendenti nelle prime quattro posizioni.
Lo svolgimento della gara
La gara ha avuto un inizio movimentato. Cassidy è partito bene, seguito da Evans, con le Jaguar che sono riuscite a superare la Maserati di Gunther. Wehrlein, al volante della Porsche, è stato costretto a rinunciare a un sorpasso per via di una bandiera gialla causata da un incidente tra la Andretti di Jake Dennis e la Mahindra di Edo Mortara al primo giro. Questo incidente ha portato all’ingresso della safety car.
Al settimo giro, Wehrlein è riuscito a superare Cassidy tra le curve 19 e 20, poco prima di un’altra safety car dovuta a un incidente tra Nato, Ticktum e Bird.
La strategia e il finale di gara
Il titolo mondiale di Pascal Wehrlein è stato frutto di una gestione perfetta delle opportunità in gara e di errori strategici da parte della Jaguar. Wehrlein ha dimostrato grande abilità e determinazione, assicurandosi il primo titolo mondiale in Formula E.
A Jaguar rimane la consolazione della vittoria come miglior Team, mentre va ad Andretti il titolo come miglior costruttore.
La stagione si è conclusa con una gara epica che ha lasciato tutti con il fiato sospeso fino all’ultimo, premiando alla fine Pasca Wehrlein, primo vincitore di questo anno. La Formula E e le sue emozioni ci mancheranno, non resta che attendere la prossima stagione!