Il Rally Monte Carlo 2024 ha regalato agli appassionati di motorsport un’esperienza indimenticabile, caratterizzata da emozioni forti e adrenalina pura distribuite su ognuna delle 17 prove speciali. Non sono mancati momenti di apprensione, emozioni forti, rimonte eccezionali e sorprese di ogni sorta. Possiamo dire che questa nuova stagione di WRC sia iniziata alla grande!
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Le fasi iniziali del Rally Monte Carlo 2024
Il Rally Monte Carlo 2024 è iniziato con grande entusiasmo e aspettative. A dare il via all’apertura della stagione della WRC di questo 2024 è stato il Principe Alberto di Monaco in persona nella piazza antistante il Casinò di Monte Carlo dopo lo shakedown a Gap in un’atmosfera di festa alla presenza di moltissimi appassionati di questa storica ed eccezionale corsa.
Ad attendere i piloti un percorso ampliato in termini di latitudine e altitudine con strade tortuose e impegnative, che hanno meso a dura prova le capacità dei driver e dei navigatori anche per le condizioni a tratti estreme del meteo, regalando emozioni incredibili in ogni singola fase di questa storica corsa.
Le prime due prove speciali hanno fornito un’anticipazione avvincente della competizione. Soprattutto la seconda prova, iniziata con oltre un quarto d’ora di ritardo, ha accentuato l’atmosfera di suspense nel pubblico.
La notizia più significativa è stata certamente l’assenza del campione in carica Kalle Rovanperä, che ha deciso di prendersi un anno semi-sabbatico partecipando solo ad alcune fasi selezionate di questo campionato. Nonostante ciò, il pilota è stato omaggiato all’inizio del WRC 2024 da Toyota GAZOO Racing, che ha presentato un’edizione speciale della nuova GR Yaris 2024 a lui dedicata. La squadra ha anche reso omaggio all’otto volte campione WRC, Sébastien Ogier, con una versione dedicata della vettura.
Le condizioni ideali, con strade inizialmente asciutte e la notte come alleata, hanno offerto a Ogier l’opportunità di inviare un messaggio forte alla sua squadra nonostante un ritardo alla partenza che lo ha posizionato più indietro nell’ordine di partenza, creando ulteriori sfide per il pilota. Il protagonista della prima tappa è stato Evans, che sulla sua Toyota GR Yaris Rally1 ha brillato superando nettamente le due Hyundai i20 N Rally1. Ott Tänak ha lamentato un problema all’acceleratore, mentre Andreas Mikkelsen ha evidenziato un possibile problema di mappatura del motore.
Nonostante la sorpresa di vedere Ogier più indietro del previsto, la seconda speciale ha visto Evans ottenere il miglior tempo, con un vantaggio di oltre 15 secondi su Thierry Neuville.
Emozioni del Rally Monte Carlo 2024
Fin dalla prima tappa non sono mancate assolutamente le emozioni, positive e negative, in questa 92esima edizione del Rally più antico del WRC che fin dal venerdì ha portato con sé una sfida ghiacciata, creando seri problemi per i concorrenti e generando cambiamenti significativi nella classifica. Testacoda per Ott Tanak e problemi anche per Thierry Neuville e Grégoire Munster hanno perso aderenza scivolando lungo la strada, fortunatamente senza riportare danni all’equipaggio dell’auto. La situazione più critica è stata vissuta da Takamoto Katsuta, che ha perso oltre 5 minuti dopo essere scivolato in un fosso e aver richiesto l’aiuto degli spettatori.
Altro momento estremamente significativo dal punto di vista emozionale è stato il pianto liberatorio di Ogier che non è riuscito a terminare le dichiarazioni di fine prova della SS5 La Bréole / Selonnet 1 da 18.31 km, conclusa con il miglior tempo. Nessuno è riuscito immediatamente a comprendere la motivazione che si è poi rivelata essere la perdita di uno zio a cui il pilota era particolarmente affezionato proprio durante la tappa.
Il Rally di Monte Carlo in notturna
In tutte le edizioni del Rally Monte Carlo, esiste la tradizione di correre almeno una tappa in orario notturno, per aggiungere spettacolo e fascino a questa gara eccezionale.
La tradizione nasce inizialmente sullo stage più importante della Monte Carlo, ovvero quella che parte da La Bollène-Vésubie e si conclude a Sospel, attraversando il Col de Turini. È così che ha origine il nome “Notte di Turini” o anche “Notte dei lunghi coltelli” (a causa dei fari delle auto). Poiché questo tratto si presenta solitamente innevato e/o ghiacciato, gli stessi spettatori spesso buttano neve sulla strada per tradizione a rafforzare questa partecipazione collettiva a una delle tappe storicamente più importanti e più vissute.
Per l’edizione di quest’anno gli organizzatori hanno posto come tappe notturne la SS1 e la SS2 ovvero la “Thoard / Saint-Geniez” e la “Bayons / Bréziers”. In questo modo oltre al fascino di vedere i propri beniamini correre di notte, i tifosi hanno anche potuto godere di questo momento eccezionale sull’inizio della gara vera e propria.
Per l’occasione il pubblico si è preparato fin dalla mattinata della giornata per prendere posto e nella notte la gara si è svolta tra fumogeni, fuochi d’artificio e un tifo a dir poco partecipato che ha reso queste due tappe uno dei momenti più emozionanti del Rally Monte Carlo 2024.
Il testa a testa finale e la vittoria di Thierry Neuville
Si impone sul Rally di Monte Carlo 2024 Thierry Neuville. Pur non avendo iniziato la gara come favorito, ha saputo risalire la classifica con una serie di prestazioni a dir poco eccezionali, battagliando con Ogier per il titolo (sarebbe stato il decimo per il pilota francese) e riuscendo a spuntarla nell’ultima giornata.
Ben cinque i cambi di leadership sono andati in scena dall’inizio di questo Rally Monte Carlo tra Elfyn Evans, Sébastien Ogier e il talentuoso belga di Hyundai Motorsport, Thierry Neuville, in testa e pronto a sfidare il campione in carica della gara di Monte Carlo fino all’ultimo istante.
Straordinaria la prestazione del sabato per Neuville che ha iniziato la giornata conquistando la leadership, anche se non è rimasto a guardare Ogier che ha ridotto il peso della propria vettura ricorrendo a una sola ruota di scorta nelle prove speciali 12 e 13. I due piloti erano arrivati all’ultimo respiro per contendersi la vittoria con 3”3 di distacco. Già saldi invece al terzo e quarto posto già a un giorno dalla fine rispettivamente Evans e Tanak.
La giornata di domenica, fondamentale per determinare il vincitore di questa prima gara del mondiale di Rally, non ha assolutamente tradito le aspettative, incoronando Thierry Neuville. Il pilota belga della Hyundai ha completato il suo eccezionale lavoro vincendo tutte le speciali di domenica e ottenendo il massimo dei punti disponibili, e iniziando la stagione con un punteggio rotondo di 30 punti. Vedremo dunque se Neuville sarà in grado di far fruttare questa iniziale vittoria nel campionato della massima serie del Rally mondiale.
Sfuma così la possibilità di Ogier di conquistare il decimo titolo al Rally di Monte Carlo e poter staccare Sébastien Loeb, quest’anno impegnato fino alla fine nella Dakar 2024, in una delle gare più emozionanti di sempre, tra incidenti, umanità dei piloti e due speciali in notturna a dir poco magiche. Il campionato mondiale di rally promette quindi di essere davvero molto combattuto e soprattutto partecipato da tutto il pubblico del mondo.