In uno dei Rally più importanti e storici della WRC, tra cui il già affrontato Rally Montecarlo, caratterizzato da difficoltà veramente estreme e imprevisti all’ordine del giorno, la spunta XXX con un Safari Rally Kenya [netto e vissuto da protagonista fin dalle primissime battute]. Vediamo come si sono svolte le tappe più importanti, gli imprevisti e i ritiri di una delle gare più determinanti del Mondiale di Rally 2024.
Inizio del Safari Rally Kenya dominato da Toyota
Nella Super Special Karasani di 4,84 chilometri, che ha inaugurato il Safari Rally Kenya, i piloti si sono sfidati a coppie in un tracciato vicino alla capitale facendo spiccare una prestazione eccellente di Kalle Rovanpera, che è sembrato particolarmente a suo agio già dall’inizio della giornata.
La prima giornata del Safari Rally Kenya 2024
Sempre Rovanperä ha dominato in modo assoluto la prima giornata, vincendo tutte e 6 le speciali previste e firmando così una performance impeccabile.
A completare il suo trionfo, la vittoria nella PS7, la Kedong 2 di 31,5 chilometri, dove è stato in grado di superare Thierry Neuville con un margine di 4″4. Questo gli ha permesso di terminare la giornata con un vantaggio di quasi 1 minuto sul primo dei rivali, il suo compagno di squadra Elfyn Evans.
Parlando del pilota gallese, il suo terzo tempo nella PS7 e la contemporanea prova al di sotto delle aspettative di Takamoto Katsuta lo hanno portato a superare il compagno di squadra e a salire al secondo posto nella classifica generale.
La prima giornata è stata quindi nel complesso un successo assoluto per Toyota che ha piazzato ben 3 piloti davanti a tutti gli altri. A inseguire le Toyota l’ultimo pilota Hyundai, Thierry Neuville, rimasto in gara dopo tutti gli imprevisti che fin da subito hanno fatto ricordare a Esapekka Lappi, Ott Tanak e Thierry Neuville quanto il Rally del Kenya sia estremamente imprevedibile, e Adrien Fourmaux su Ford che si è distinto per una prima giornata convincente, anche se non particolarmente incisiva, che gli è comunque valsa un quinto piazzamento interessante.
I ritiri e la sfortuna di Hyundai in Kenya
Particolarmente sfortunata la prima giornata in Kenya per Hyundai che ha dovuto necessariamente fare i conti con gli incidenti e i ritiri. Esapekka Lappi è stato messo KO da un guasto alla trasmissione, il terzo in tre anni per la casa coreana in questa gara, mentre Tanak è stato vittima di un incidente causato da una roccia trovata in piena traiettoria.
Decisamente poco fortunato anche il leader del mondiale fino a questo momento Thierry Neuville, che si è trovato ad affrontare una foratura causata da una toccata contro un banco di terra nella PS2, la prima speciale della giornata. Tuttavia, è stato in grado di stringere i denti, mantenere un buon ritmo e chiudere vicino al rivale per il titolo nonostante fosse costretto ad aprire tutte le speciali di giornata.
La seconda giornata del Safari Rally Kenya
La seconda giornata del Safari Rally Kenya è stata segnata dalla tanto temuta pioggia, che ha reso le strade intorno al lago di Elementeita ancora più impegnative per i piloti. Nonostante le difficili condizioni meteorologiche e il terreno scivoloso, Kalle Rovanperä ha mantenuto il controllo, cercando di consolidare la sua leadership e conquistare la sua prima vittoria stagionale nel Mondiale Rally.
Non sono mancati questa volta i problemi per la Toyota, con Elfyn Evans e Takamoto Katsuta rallentati dalle forature. Rovanperä ha preferito adottare un approccio prudente nelle prime speciali, terminando al terzo posto in entrambe. È stato nella speciale iconica di Sleeping Warrior che ha dimostrato la sua superiorità, distanziando Thierry Neuville, il suo più prossimo rivale, di 24″8.
Evans ha iniziato con difficoltà, subendo una foratura durante la Soysambu e perdendo tempo per sostituire la gomma posteriore sinistra. Anche nella Sleeping Warrior ha affrontato un’altra foratura, questa volta alla gomma posteriore destra.
Katsuta è riuscito a cogliere il miglior tempo nella speciale di Soysambu, ma anche lui ha subito una foratura durante la Sleeping Warrior, perdendo il secondo posto a favore di Neuville.
Neuville ha approfittato delle difficoltà dei piloti Toyota per salire al secondo posto in classifica generale, nonostante problemi tecnici alla sua Hyundai. Anche lui ha avuto difficoltà durante la Sleeping Warrior, rimanendo senza spinta elettrica e danneggiando il sottoscocca della vettura.
Adrien Fourmaux ha guadagnato il quarto posto grazie alle forature di Evans, mentre Gregoire Munster è stato costretto al ritiro per danni alla sospensione.
Jourdan Serderidis si è aggiudicato l’ottavo posto assoluto, mentre Esapekka Lappi e Ott Tänak hanno entrambi subito forature ma sperano ancora di recuperare posizioni.
Dopo la giornata di sabato le prime 10 posizioni sono state occupate nell’ordine da: Rovanperä, Katsuta, Fourmaux, Evans, Neuville, Greensmith, Solberg, Kajetanowicz, Serderidis e Tänak. A livello di team, nonostante l’altissimo numero di imprevisti si è conferato anche per il sabato il buon weekend Toyota, con tre auto nelle prime quattro posizioni.
La conclusione del Safari Rally Kenya e la vittoria di Rovanperä
Nella giornata di domenica Rovanpera ha ottenuto il suo secondo trionfo personale in Kenya, replicando il successo del 2022, entrambi con la Toyota. Il team giapponese ha potuto festeggiare una doppia vittoria grazie al secondo posto di Takamoto Katsuta. Ha completato il podio Ford con Adrien Fourmaux. Thierry Neuville si è classificato quinto, nonostante un round sfortunato e pieno di insidie come leader del campionato mondiale.
Lappi ha dovuto affrontare un altro guasto alla trasmissione, che lo ha escluso dalla zona punti. Tuttavia, la sfortuna maggiore è toccata a Thierry Neuville. Il pilota belga, inizialmente leader del campionato, ha vinto la SS14 e si è classificato terzo nella SS15. Tuttavia, durante la prova successiva, Neuville ha danneggiato la sospensione colpendo una roccia finita sulla traiettoria a causa delle auto precedenti (la stessa che ha mandato in testacoda Tänak).Questo incidente ha indirettamente favorito Elfyn Evans, che ha ottenuto una doppia vittoria nella SS15 e SS16, portandosi in testa alla classifica del Super Sunday e, virtualmente, del campionato piloti.
Nel pomeriggio, Neuville non si è arreso e ha vinto la SS17, piazzandosi secondo nella successiva. Questo gli ha permesso di superare Evans sia nel Super Sunday che nella classifica generale, riprendendo la leadership nel mondiale piloti, anche grazie al miglior tempo nella Power Stage.
Anche Tänak ha ottenuto ottime prestazioni, con tre vittorie consecutive dalla SS17 alla Power Stage, conquistando la vittoria nel Super Sunday. Rovanperä è rimasto in testa alla classifica generale davanti a Katsuta e Fourmaux, aggiudicandosi il primo successo stagionale e diventando il terzo pilota diverso a vincere nei primi tre rally del 2024.
Questi i primi 5 classificati del Safari Rally Kenya 2024:
Kalle Rovanperä (Toyota)
Takamoto Katsuta (Toyota)
Adrien Fourmaux (Ford)
Elfyn Evans (Toyota)
Thierry Neuville (Hyundai)
La classifica generale dopo il Rally Kenya 2024
Mantiene quindi il comando della classifica generale del WRC Thierry Neuville con la sua Hyundai, ma si assottiglia di molto il vantaggio su Elfyn Evans e la Toyota, riaccendendo notevolmente una sfida molto interessante per il resto della stagione, che ci farà certamente vedere sin dal prossimo appuntamento, dal 18 al 21 aprile in Croazia, un testa a testa emozionante. L’ottima prestazione delle Toyota eleva invece la scuderia giapponese e le permette il sorpasso su Hyundai, ma la stagione è lunga e il testa a testa, che fin qui le aveva viste addirittura a pari punti prima del Kenya, sarà quasi certamente destinato a durare per tutta la stagione o quasi.
Prossimo appuntamento in Croazia, tra poco meno di tre settimane, per continuare a vedere questo mondiale che promette spettacolo e imprevisti continui.