Nel 2019 Goto, bambino giapponese tifoso dell’Alfa Romeo, invia una lettera al team con alcuni yen nella busta. Il piccolo tifoso ha donato una somma per aiutare la squadra a sviluppare la sua C38. Dopo tre anni, Alfa Romeo è riuscita a trovare il bambino e lo ha invitato al GP di Suzuka, dove ha potuto conoscere di persona i suoi beniamini.
La toccante storia di Goro, piccolo tifoso Alfa Romeo
Nel 2019 un bambino giapponese di nome Goto ha spedito una lettera ad Alfa Romeo nella sede Sauber F1 di Hinwil. La busta conteneva una letterina in inglese e qualche banconota equivalente a 19 euro. Come riporta Gazzetta, tra le pagine si leggeva: “Caro Mr. Vasseur, salve. Mi chiamo Goto e amo l’Alfa Romeo. Questi sono per voi, vi serviranno per migliorare la vostra monoposto“. La monoposto in questione era la C38, guidata da Kimi Raikkonen e Antonio Giovinazzi.
Goto si è anche scusato di non aver potuto dare di più al team che, incantato dal gesto del bambino, si è subito messo al lavoro per rintracciarlo. La ricerca è stata molto difficile, considerando che sulla lettera non erano indicati cognome, indirizzo o e-mail.
Alfa Romeo trova Goto e lo invita al GP di Suzuka
Alfa Romeo ha cercato Goto per tre anni; le ricerche sono state difficili, considerando che non era presente alcun dato sul bambino. Il team ha, dunque, lanciato un appello social per avere informazioni sul piccolo tifoso da chiunque sapesse qualcosa.
Solo dopo tre anni le ricerche hanno dato i loro frutti e Alfa Romeo ha deciso di invitare Goto all’ultimo GP della stagione F1, tenutosi a Suzuka. Qui, il bambino ha potuto sedersi nel box-paddock e nel cockpit della C42, conoscere tutti i membri del team e indossare il giaccone della squadra.
Welcome to the family, Goto. ?? pic.twitter.com/EvPoizhomu
— Alfa Romeo F1 Team ORLEN (@alfaromeoorlen) October 14, 2022
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